Stavolta sarà più difficile. Domani sera alle 19 inglesi, un’ora dopo in Italia, l’Atalanta sarà di scena al Carrow Road di Norwich contro i padroni di casa del Norwich City. I Canaries, i Canarini, per via della tradizionale divisa casalinga gialla con inserti verdi (non a caso il Carrow Road, con i suoi 27mila posti a sedere, viene chiamato il ‘Nido’) sono neopromossi in Premier League dopo due stagioni nel purgatorio della Championship e dopo essere risaliti nel 2009 dagli inferni della terza serie, per poi riprendere a fare l’altalena tra la Premier e la Championship, dove lo scorso anno hanno trionfato a sorpresa dopo un avvio complicato.
Guidati dal tecnico tedesco Farke, il primo allenatore straniero a guidare i Canarini nello loro storia iniziata nel 1902, e dal bomber finlandese Teemu Pukki, autore di 29 gol.
Come squadra, per tradizione, si potrebbe paragonare a quella che era l’Atalanta fino al 2010: una provinciale che al piano di sopra lotta per la salvezza e al piano di sotto per la promozione.
Chiaro che rispetto al Swansea il livello tecnico sale e aumenteranno le difficoltà.
Ma questi test servono proprio a questo, a faticare alzando ogni volta il livello dell’asticella: ovviamente gli inglesi sono nettamente più avanti nella preparazione, per cui nella ripresa saranno avvantaggiati.
Una curiosità . Il portiere dei Canaries è l’olandese Tim Krul, diventato famoso per un episodio singolare: ai quarti di finale del Mondiale brasiliano del 2014 il ct olandese Van Gaal lo inserì all’ultimo minuto dei tempi supplementari contro la Costarica, schierandolo di fatto solo per la lotteria finale dei rigori, dove magistralmente respinse tre penalty dei centroamericani regalando la semifinale all’Olanda.
Fabrizio Carcano