Riecco la suggestione estiva di Rafinha. Di nuovo.
Dalla Spagna i siti sportivi rilanciano l’idea di ritorno in Italia, con Atalanta e Fiorentina pronte a contenderselo, dell’ex interista dopo che il Valencia, con cui sembrava fatta, si è tirato indietro lasciandolo nei flussi tumultuosi di un mercato in cui in tanti lo cercano ma finora nessuno lo ha voluto alla cifra di 15 milioni richiesta dal Valencia.
Tatticamente Rafinha sarebbe un innesto adatto per il reperto offensivo atalantino, ma costa tanto acquistarlo e costa tanto in termini di ingaggio.
Sarebbe un’operazione da almeno 18 milioni. Tanti per un giocatore che da due anni non trova continuità ad alto livello.
Secondo il portale Sport.es per il mancino figlio di Mazinho, campione del mondo 1994 con la Selecao, ci sarebbe anche il pressing della Fiorentina, dove il padre giocò nel 1991-92, ma il giocatore sarebbe anche nel mirino atalantino.

Rafael Alcântara do Nascimento, nato a São Paulo il 12 febbraio 1993, è di base un trequartista che può giocare all’ala e quindi fungere da attaccante aggiunto. Si avvicina parecchio, insomma, al profilo ricercato da Gian Piero Gasperini per completare il reparto avanzato: una punta tecnica e veloce. Cresciuto nel Barça e in precedenza prestato al Celta Vigo (altro club del papà) nel 2013-2014, Rafinha, già nazionale brasiliano dopo esserlo stato per la Spagna fino all’Under 19, da professionista ha segnato 36 gol in 220 match.