Martinengo

– La locale Pro Loco ha ideato e messo in campo tutte le energie per rendere possibile un evento di portata…. spaziale! Infatti, a partire da sabato 28 maggio avrà inizio una mostra dedicata all’esplorazione dello spazio, ripercorrendo l’incredibile storia del volo umano, con eventi, conferenze a tema e visite guidate alla mostra e al borgo medioevale.
Saranno in esposizione modelli di velivoli (di Carlo Ronchi) e, per gli amanti della filatelia, altre testimonianze di collezioni di Astrofilatelia e Aereofilatelia (collezioni di Pietro della Maddalena, Stefano Matteassi, Giorgio Toniaccini e Mario Bonacina)
Ma nella Bassa hanno pensato non soltanto agli oggetti. Saranno infatti presenti numerosi relatori di altissimo livello, autori di alcune conferenze a tema. In particolare, agli addetti ai lavori non passerà inosservata la presenza di Renato Annibale Rega, che nel panorama spaziale è autentico punto di riferimento. E’ responsabile logistica aerospaziale ed ha curato con la Pro Loco l’organizzazione dell’evento. Rega sarà presente all’inaugurazione della mostra sabato 28 maggio alle 10.30 e presenterà un’esposizione dal titolo “Dal grande Cielo all’immenso Spazio” arricchita da una serie di modelli, documenti e fotografie storiche che ripercorrono l’incredibile avvicinamento dell’uomo alle stelle. Il valente relatore, da noi raggiunto, ha sottolineato alcuni interessanti particolari: “Con molto piacere desidero precisare che la mostra è introdotta, prima di passare nel mondo dello spazio, da documenti inerenti i voli in pallone e manoscritti di aeronauti, libri storici dell’epoca, e, soprattutto, che ci sarà una sezione con autentici disegni tecnici di velivoli italiani degli anni 30/40 firmati dal progettista, l’ingegner Gabrielli (noto al mondo per aver progettato il caccia tattico leggero G91 che vinse il concorso NATO dell’epoca, e del vecchio e famoso G222 la cui cellula ancora attuale lo vede volare con il C27J).
L’esposizione sarà inoltre impreziosita dagli oggetti provenienti dal museo della cittadella di Alessandria, appartenenti alla Famiglia Judica Cordiglia, ed in particolare ai due fratelli, Achille e Giovanni. Con i loro apparecchi radio scoprirono, primi al mondo, i segnali provenienti dallo spazio alla fine degli anni ’50 quando i primi satelliti artificiali vennero lanciati da russi ed americani. Una testimonianza unica al mondo che verrà ben spiegata ai visitatori all’inaugurazione da Max Judica Cordiglia, rendendo disponibili le apparecchiature ed i nastri originali che da poco sono stati visti nella trasmissione “Freedom” condotta dal noto giornalista Giacobbo, dedicata a questa incredibile storia”.
Il nutrito programma prevede, come detto, altri incontri.
Walter Cugno, “Vice President Exploration and Science Domain Responsible” della “Thales Alenia Space Turin site” sarà ospite con il direttore responsabile di Orbiter, Eugenio Sorrentino, i quali oltre a partecipare all’inaugurazione di sabato mattina (con una clamorosa sorpresa) interverranno alle 17.30 alla conferenza “L’esplorazione Umana dello Spazio: Dalla Terra alla Luna e… oltre”. A seguire, il rinfresco offerto da Gastronomia Danesi di Martinengo per allietare il palato con prelibatezze locali, parlando di spazio e visitando la mostra.
Silvia Vaccari ha fatto della sua passione una ragione di vita lavorativa. È specializzata nella ricerca di documenti storici, libri e buste rappresentanti i primi voli in pallone, le conquiste da parte dei primi pionieri del volo, l’evoluzione della Posta Aerea dagli albori a oggi, fino ad arrivare allo Spazio, raccogliendo documentazione e testimonianze cartacee in ogni sua forma. Per sua gentile concessione durante tutta la manifestazione saranno presenti i palloni aerostatici Luna e Marte.
Venerdì 3 giugno ci sarà un’apertura by night dalle 20.30 alle 23.00 con la formula “food and drink”, al costo di 5,00€ a persona. Un’occasione per visitare la mostra in orario serale accompagnati da uno sfizioso aperitivo con tagliere di degustazione di salumi e formaggi locali.
Sabato 4 giugno avrà luogo una serata culturale aerospaziale a partire dalle 20.45 a cura dell’associazione Arma Aeronautica AAA Sezione di Caravaggio. Si parlerà di curiosità scientifiche della previsione meteorologica con la partecipazione di Mario Giuliacci (noto al grande pubblico televisivo), di fenomeni aerei non identificati con Costantino Carraro di MUFON Italia e di simulazione di volo e realtà virtuale. La serata sarà moderata da Antonio Maurizio Pellegri, presidente AAA Sez. Caravaggio. La mostra ad ingresso gratuito è aperta tutti i sabati, domeniche e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00.
Abbiamo incontrato il presidente della Pro Loco, Luca Plebani, a margine della conferenza stampa di presentazione, raccogliendo alcune sue considerazioni.
Luca, orgoglioso di questa mostra che porta Martinengo fuori dai propri confini per …. puntare al cielo?
“Orgoglioso soprattutto della stima e del credito che personaggi autorevoli del panorama tecnico scientifico e della ricerca hanno dato alla nostra associazione. Sono le gratificanti sinergie verso una Proloco Martinengo che ha saputo farsi apprezzare e accreditarsi anche oltre i confini della bassa bergamasca. Il merito ovviamente va ad un gruppo direttivo che da anni lavora e si impegna per la promozione culturale e sociale della nostra città, cercando di realizzare idee ambiziose e mettere a terra mostre ed eventi di particolare interesse e curiosità e stimolo quale l’avventura dell’uomo nello spazio”.
Si dice che le vie del cielo sono infinite. Presidente, la realtà della Pro Loco che presiedi sembra dimostrare di aver voglia di percorrerle tutte e questo evento sicuramente farà scoprire cose sensazionali che il grande pubblico spesso ignora.
“Quest’anno di ripresa post pandemica ci siamo immaginati di affiancare alle tradizionali manifestazioni annuali anche delle manifestazioni ad interesse nuovo. Abbiamo appena concluso MartinComix dedicata al mondo del fumetto e ci prepariamo a Martinengo nello spazio. ‘’Per Aspera ad Astra’’ dopo le difficoltà puntiamo alle stelle..
Qualche anno fa ho avuto l’onore di essere ospitato in visita in ThalesAlenia ed ho apprezzato quanto l’Italia sia in prima linea tra gli enti aereospaziali magari più noti come ESA o NASA nel campo della ricerca e dell’innovazione aereospaziale, ma come dice, purtroppo il grande pubblico ignora, questa é un’occasione anche per raccontare e rendere fruibili temi di ricerca e studio avanzati anche al grande pubblico”.
La scelta di rendere fruibile la mostra anche in orario serale (l’appuntamento di venerdi 3 giugno) è oltremodo interessante ed accattivante perché permetterà, all’ingresso dell’estate, di fruire del centro cittadino sotto una veste meno consueta (in tal senso ricordiamo che il 2 e 5 giugno si potranno prenotare anche le visite guidate al borgo medioevale mentre sempre il 5 giugno si terrà il tradizionale mercatino di collezionismo ed antiquariato nel centro storico). Un’altra attività sinergica realizzata da Pro Loco.
“La visita by-night del 3 giugno con la formula aperitivo spaziale mentre visito la mostra va nel senso di offrire una delle prime serate estive in cui far incontrare cultura e degustazione. Sarà appunto possibile visitare la mostra degustando prodotti del territorio e tra le altre cose visionare il cibo dei cosmonauti.
I giorni successivi del week-end 2/5 giugno invece abbineranno alla mostra il tradizionale mercatino dell’antiquariato, e le visite al nostro bellissimo centro storico nell’ambito della promozione territoriale con gli appuntamenti di castelli e dimore aperte”.
L’auspicio di tanto impegno è che vengano coinvolti soprattutto le giovani generazioni, a cui consegniamo la nostra Terra e l’intero Universo per il futuro. Quanto è importante che ne prendano consapevolezza anche attraverso questa serie di incontri che approfondiscono tanti temi tecnici ma essenziali proprio in prospettiva futura?
“Uno degli obbiettivi di Martinengo nello spazio è proprio quello di creare un evento che per tematiche trattate avvicini le generazioni X ed i nativi digitali… I nostri ragazzi e noi stessi viviamo sempre più in una società liquida e iper-connessa e lo facciamo con dispositivi e device che ormai sono l’estensione stessa della nostra quotidianità. Proprio queste tecnologie che vanno da internet ai cellulari e allo sviluppo dei chipset che ci permettono di gestire le nostre transazioni, le conversazioni attraverso i social, e tutte quelle attività che ormai diamo per irrinunciabili, sono tali anche grazie alla ricerca aereospaziale che anticipa quello che sarà il quotidiano del domani.
Mi auguro che soprattutto la curiosità dei giovani sia lo stimolo a partecipare a questo evento e dia loro la possibilità di approfondire temi di sicuro interesse”.
Il presidente Plebani, prima di salutarci ha voluto ricordare con particolare riconoscenza tutti gli Enti che hanno patrocinato l’evento: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, La Città di Martinengo, Il Filandone di Martinengo, Thales Alena Space e UniAcque, l’Associazione Arma Aereonauti sezione AAA di Caravaggio, gli sponsor sostenitori e il direttivo della ProLoco Martinengo In particolare, oltre a tutti gli altri collaboratori, il Circolo Filatelico Bergamasco, con cui la Pro Loco ha ormai creato un sodalizio culturale speciale. Tutte le info per email a info@martinengo.org, allo 0363/988336 oppure su www.martinengo.org.
Concludendo non possiamo che augurare grande successo, in attesa del “decollo” della navicella che sulla propria fiancata ha stampato a caratteri d’oro “Martinengo nello Spazio”.
Giuseppe De Carli