La novità, o meglio una possibilità non certo remota, che la calza della Befana porti il carbone a qualcuno dell’Atalanta alla ripresa del campionato non è purtroppo remota. Chiedere a Pierluigi Gollini per credere: il portiere, colpito da influenza, a oggi è l’unico temporaneamente indisponibile di una rosa che comunque si sta già accorciando sulle strade impervie del calciomercato. Perché tra Musa Barrow e il Bologna la distanza è minima (diritto od obbligo di riscatto, forse per un po’ meno di 15 milioni), in partenza c’è pure Roger Ibañez e, con Guilherme Arana sempre in vacanza nel suo Brasile, solo l’altro prossimo transfuga Simon Kjaer, separato in casa dal pre Kharkiv contro lo Shakhtar (mancata convocazione e da lì fuori rosa), si sta allenando regolarmente a Zingonia come il gambiano tra gli elementi della rosa da considerare in sovrannumero.
Se tra i pali potrebbe andare Marco Sportiello, per la seconda volta dopo il 4-1 a Sassuolo, nessun problema, nella doppia sessione del giovedì al rientro dalla pausa di Capodanno, per il Papu Gomez, reduce dalla botta alla coscia che gli aveva fatto terminare anzitempo l’ultima sessione (al mattino) del 2019. Gian Piero Gasperini, al netto dell’estremi difensore, ha a disposizione tutti i titolari, compreso Duvan Zapata, destinato però inizialmente alla panchina: l’ultimo match giocato in nerazzurro dal bomber colombiano è il 3-1 al Lecce il 6 ottobre scorso al debutto ufficiale del Gewiss Stadium.
Lo stesso che ospiterà la diciottesima e penultima giornata del girone d’andata della serie A, lunedì 6 gennaio, contro il Parma del freschissimo ex Dejan Kulusevski, appena ceduto alla Juventus: salvo contrordine, il fantasista mancino del 2000 rimarrà lì dov’è fino a primavera, sempre in prestito. Dirige Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, con Mauro Vivenzi di Brescia ed Enrico Caliari di Legnago; quarto uomo Daniele Minelli di Varese, VAR a Federico La Penna di Roma e Giorgio Peretti di Verona. Bilancio in perfetta parità, col fischietto nativo di Nocera Inferiore: 4 vittorie, altrettante sconfitte (l’ultima a febbraio a Bergamo contro il Milan, 3-1) e 1 pareggio.