Primo giorno in gialloblu (quello del Trento, visti i precedenti con Chievo Verona e Parma) per il nuovo Direttore Generale del Club Corrado Di Taranto, presentato oggi pomeriggio in conferenza stampa alla presenza del Presidente Mauro Giacca, del Vice Presidente Enrico Zobele e dell’Amministratore Delegato Diego Cattoni.Corrado Di Taranto (Direttore Generale Ac Trento 1921): “Con il Presidente Mauro Giacca ci siamo conosciuti circa un anno fa e, nessuno dei due, avrebbe pensato di ritrovarsi così presto. Ho sposato il progetto di questo Club perché mi sono reso conto immediatamente che questa è una realtà molto ambiziosa, che vuole crescere dentro e fuori dal terreno di gioco: sono assolutamente convinto che il Trento possa diventare ancora più importante rispetto a ciò che rappresenta in questo momento. Quello che mi è stato chiesto è realizzabile, è nelle mie corde: lavoreremo per migliorare la struttura e per rendere in brand ancora più competitivo, per cementare – ulteriormente – i rapporti con le istituzioni, la tifoseria, la città, la provincia e i tanti, insostituibili partner che supportano l’attività del Trento. Per me questa è una società senza limiti: se sapremo lavorare bene sul territorio e con le persone potremo recitare un ruolo importante nel panorama calcistico nazionale. Chiederemo aiuto alle autorità locali per avere un centro sportivo così da migliorare anche i risultati della prima squadra e del Settore Giovanile e, nel lungo periodo, di apportare migliorie allo stadio “Briamasco” che rappresenta già un eccellente punto di partenza”.Diego Cattoni (Amministratore Delegato Ac Trento 1921): “L’arrivo di Di Taranto rappresenta per noi un motivo d’orgoglio perché, non dimentichiaci, stiamo parlando di un professionista che ha operato in serie A e conosce questo mondo in maniera incredibile. Con lui vogliamo compiere un ulteriore step verso l’alto, migliorando l’organizzazione del Club e gettando le basi per un futuro ancora più roseo. Il nostro è un progetto ambizioso e uno dei prossimi obiettivi, che puntiamo a realizzare nell’arco di 4-5 mesi, è quello legato alla nuova sede, che avrà una posizione centrale e vogliamo diventi un punto di riferimento per i tifosi e per tutto il movimento gialloblu”.Mauro Giacca (Presidente Ac Trento 1921): “Siamo uniti, compatti e determinati nelle decisioni e tutto quello che stiamo facendo è per far sì che il Club cresca e compia un ulteriore passo verso l’alto. L’arrivo del nuovo Direttore Generale ci permetterà di poter contare su di un professionista di spessore: con lui ci siamo conosciuti un anno fa, tramite un amico comune e trovato immediatamente sintonia. Come ha detto il Dg non pensavamo di ritrovarci così presto, ma invece è successo e adesso siamo qui pronti per convidere un progetto ambizioso, che avrà tra i punti centrali anche il Settore Giovanile”.Enrico Zobele (Vice Presidente Ac Trento 1921): “Cosa abbiamo chiesto al Direttore Generale? Organizzazione. Siamo saliti dalla serie D e abbiamo affrontato il primo anno nel professionismo, “conoscendo” la categoria e adesso vogliamo strutturarci ulteriormente, perché il nostro dovrà essere un percorso di crescita graduale. Nella scorsa stagione abbiamo centrato parzialmente l’obiettivo e adesso puntiamo ad alzare l’asticella, che significa puntare alla parte sinistra della classifica e non proprio alle ultime posizioni delle zona playoff”.