Dopo la sesta di ritorno a Empoli, originariamente in programma giovedì 27 febbraio e rinviata come l’intera giornata al weekend di sabato 11 aprile, la Primavera dell’Atalanta si vede costretta a saltare anche la settima dall’emergenza Coronavirus. Sulla base del nuovo decreto del governo emanato domenica 1° marzo, infatti, viene annullata e rinviata a data da destinarsi la sfida tra prima e seconda (48 punti a 45) con Cagliari, prevista dal calendario al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia per domenica 8 marzo alle ore 10.
La stagione per i nerazzurrini è di fatto e di diritto ufficialmente ferma da due domeniche, ovvero dall’ospitata alla Lazio del ventesimo turno. Per quanto concerne il prossimo, la medesima sorte tocca a Bologna-Torino e Chievo-Lazio, mentre saranno regolarmente disputate Fiorentina-Napoli, Roma-Inter, Pescara-Sassuolo, Juventus-Genoa e Sampdoria-Empoli. Uno spezzettamento continuo del calendario che attualmente parla di una partita disputata in meno rispetto alle concorrenti per i bergamaschi, gli aquilotti, i viola e i mussi (che recuperano la quinta di ritorno il 10 marzo): 19 match contro i 20 di tutte le altre.
Una situazione d’incertezza a cui si aggiungono anche le incognite della competizione continentale, visto che la Uefa ha già fatto slittare di almeno una settimana l’ottavo di finale casalingo di Youth League che vedrà i nerazzurri impegnati contro il Lione. Dal 3 al 10 marzo, si pensava inizialmente, ma una data ufficiale (l’orario del kick off sarebbe stato le 13) ancora non esiste, nonostante sul sito stesso della federazione europea sia indicato appunto martedì prossimo. Nel frattempo la squadra di Massimo Brambilla non può far altro che allenarsi prestando di tanto in tanto ai big di Gian Piero Gasperini qualche panchinaro aggiunto, anche alle sessioni di training, come Caleb Okoli, Raoul Bellanova ed Ebrima Colley.