Il Dipartimento Interregionale, salvo ulteriori provvedimenti che dovessero rendersi necessari, ha fissato nei giorni scorsi la data del 6 dicembre per la ripresa regolare del campionato di Serie D con le partite della 7^ giornata (la 9^ per i gironi A e C) che avrebbero dovuto disputarsi lo scorso 8 novembre. Tra le nostre squadre bergamasche interessate da questo aggiornamento c’è lo Scanzorosciate, che ha chiuso la prima e breve fetta di stagione allestita con il successo interno di misura per 1-0 sul Brusaporto. Tre punti che hanno riportato entusiasmo alla truppa di mister Nicola Valenti, dopo un avvio con il freno a mano tirato. Negli occhi c’è ancora la precedente annata, interrotta purtroppo in maniera definitiva, dove il team giallorosso si trovava in piena zona playoff contro ogni pronostico. Il presente parla invece di tanta voglia di tornare a calcare il rettangolo verde.
Tra i “senatori” del gruppo spicca senza dubbio il nome di Lorenzo Corno, che ha tracciato il punto della situazione: “Da quando la Federazione ha stoppato tutto, abbiamo continuato ad allenarci con tutte le restrizioni del momento, ma è innegabile che non avere lo stimolo della partita la domenica rende le cose più complicate. Non vediamo l’ora di tornare a disputare match ufficiali. Va detto che non siamo stati molto fortunati: lo scorso campionato infatti è stato interrotto quando eravamo in una posizione di classifica pazzesca, quello appena avviato si è fermato dopo una vittoria fondamentale con il Brusaporto che poteva farci volare sulle ali dell’entusiasmo. Il nostro obiettivo, è fondamentale sottolinearlo, rimane quello di salvarci. Sono a Scanzorosciate da diversi anni e sono convinto che dal punto di vista tecnico la squadra c’è, serve solamente trovare la quadratura perfetta. Stiamo acquistando la consapevolezza di quello che facciamo”.
Sulla ripartenza programmata per il 6 dicembre, il parere del difensore è piuttosto chiaro: “Ci hanno fatto disputare il primo mese di gare, poi lo stop improvviso: questa scelta non è stata il massimo. Speriamo che le date stabilite per il nuovo inizio siano concrete e che non portino altre sospensioni inaspettate. La questione del protocollo da rispettare sarà ancora una volta fondamentale: la Serie D, pur rientrando nel mondo del semi-professionismo e non del professionismo puro, deve rispettare regole decisamente rigide. Per chi ha un lavoro oltre al calcio, come me, non è un aspetto semplicissimo. L’augurio davvero è quello di poter tornare a giocare senza paure e timori. Non è facile fare previsioni di quando lasceremo alle spalle questo momentaccio, l’importante è fare squadra più di prima. Ci ricorderemo tutti di questo periodo un giorno, sperando che insegni qualcosa. Il calcio ha sempre rappresentato una parte importante della mia vita, dobbiamo essere fiduciosi”. E detto da un giocatore di questo calibro, fa benissimo al cuore.
Norman Setti
L’INTERVISTA CON FOTO SUL NUMERO DI BERGAMO & SPORT IN EDICOLA DEL 23 NOVEMBRE