AlbinoLeffe – Arezzo 1-1 (0-1)ALBINOLEFFE (3-5-2):

Abagnale; Mondonico, Gavazzi, Canestrelli; Gusu, Gonzi, Genevier, Giorgione (42′ st Nichetti), Petrungaro (19′ st Gelli); Sibilli, Cori (19′ st Ravasio). A disp.: Savini, Brevi (p), Quaini, Riva, Sokhna, C. Calì, Bertani, Galeandro. All.: Zaffaroni.
AREZZO (4-3-2-1): Pissardo; Luciani, Baldan, Ceccarelli, Corrado; Foglia, Tassi, Picchi; Cutolo, Piu (29′ st Belloni); Gori. A disp.: Daga, Sereni, Borghini, Mesina, Sbarzella, Pandolfi, Sussi, Volpicelli, Aramini. All.: Di Donato.
Arbitro: Scarpa di Collegno (Allocco di Bra, Monaco di Termoli).
RETI: 22′ pt Gori (Ar), 13′ st Cori (Al).
Note: ammoniti Baldan, Ceccarelli, Mondonico, Gavazzi, Cutolo e Tassi. Corner 3-7, recupero 3′ e 3′.

Gorgonzola (Milano) – Due lampi nella nebbia, un centrattacco e un tempo per parte. Il baby scuola Fiorentina Gabriele Gori insacca in mischia da angolo da sinistra alla prima occasione, nella ripresa l’assonanza su due gambe Sacha Cori si butta in mezzo a quella attizzata dall’ammollo da destra di Juri Gonzi e la riacciuffa con la sesta stagionale da distanza ravvicinata. Nel botta e risposta casalingo con l’Arezzo comunque al sapore di playoff, leggi settimo posto a quota 34 dopo 24 giornate a braccetto con l’Alessandria, l’AlbinoLeffe trova anche a campi invertiti la zampata dell’ex, stavolta però non risolutiva ai fini di un bottino pieno rimasto in canna.
Inizio sprint per Petrungaro, che tra 7′ e 9′ si fa dire di no da Pissardo su un diagonale e su un tiro al volo innescato dal traversone di Gusu. Alla mezz’ora l’apripista alza di testa su un nuovo corner, a tiro dell’allungo dell’ala iperattiva per Sibilli anticipato last second, mentre Gonzi a un settebello dalla pausa impegna dalla lunghissima il portiere ospite sulla seconda palla scaturita dalla punizione dalla destra di Genevier.
Nella ripresa, prima del pari del centravanti viterbese, ci provano l’assistman amaranto Cutolo (4′) dal limite (a lato), Canestrelli (6′, alto) svettando sul tiro dalla bandierina e ancora Gori (10′), che impegna severamente di testa l’ottimo Abagnale sul cross del fantasista dell’attacco. A punto ottenuto, altro miracolo dell’estremo difensore bluceleste sull’incornata di Picchi (16′), ma è Gusu (34′) a sciupare alle stelle il possibile matchball a rimorchio del russo di Siena che da sinistra lo pesca a puntino. La punizione a due in area al 38′ per il presunto retropassaggio volontario di Gavazzi tra le mani di Abagnale, in realtà una svirgolata, non sortisce che il diagonale del mancino d’oro senza trovare la deviazione di un compagno. Ora due domeniche col Piemonte all’orizzonte, contro la Juventus Under 23 ad Alessandria e il Novara tra le mura amiche della Martesana.