Ternana – AlbinoLeffe 1-2(0-2)TERNANA (3-4-1-2):
Iannarilli 6,5; Suagher 5,5, Diakité 6, Russo 6; Furlan 6, Paghera 6, Damian 6, Partipilo 7; Marilungo 6 (13′ st Falletti 6,5); Vantaggiato 6 (25′ st Proietti 6), Onesti 6 (33′ st Niosi 6). A disp.: Marinaro, Vitali (p). All.: Cristiano Lucarelli 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini 7; Cerini 6,5, Mondonico 6,5, Canestrelli 7,5; Petrungaro 7, Trovato 6,5 (20′ st Piccoli 6), Nichetti 7, Galeandro 6,5, Gusu 7; Tomaselli 7 (25′ st Gabbianelli 6), Cori 7 (37′ st Riva sv). A disp.: Brevi, Bergamo (p), Berbenni, Maffi, Piccoli, Miculi, Ghezzi. All.: Marco Zaffaroni 7.
Arbitro: Fourneau di Roma-1 6 (Sechi di Sassari, Zingarelli di Siena; IV Pashuku di Albano Laziale).
RETI: 40′ pt Cori (A), 44′ pt Canestrelli (A), 5′ st Partipilo (T).
Note: ammoniti Onesti, Suagher e Petrungaro per gioco scorretto, Cori per perdita di tempo. Corner 8-4, recupero 0′ e 4′.
Terni – 2-1 stringendo i denti quanto basta, ma che esordio coi fiocchi nella nuova stagione. Il radente in diagonale da palo-gol di Sacha Cori, a rimorchio del fondista Petrungaro, imbeccato a sua volta dal regista baby-veterano Nichetti, è il tocco della campana. A suonarla virtualmente a morto, per la Ternana padrona di casa, la svettata di Canestrelli sull’ultimo angolo della prima frazione. L’AlbinoLeffe in aria di derby a distanza, comunque impedito dal tabellone di Coppa Italia, sbanca il “Libero Liberati” che sa tanto di Atalanta, vedi Suagher e Marilungo sulla barricata opposta e lo storico gemellaggio fra tifoserie. Portandosi a Zanica, al cospetto della finalista di coppa di serie C persa con la Juve Under 23 quando in panchina c’era Fabio Gallo, un bottino pieno mantenuto di un amen nella ripresa, nonostante le prove tecniche di riapertura dello score by Partipilo, che lo proietta a Chiavari settimana prossima per il secondo turno eliminatorio contro la Virtus Entella.
Nella corsa cronometrica numero uno, anche il confermato (definitivo dal Torino) portiere Savini ha recitato la parte del leone, togliendo anzitutto dal sette (6′) il calcio piazzato di Vantaggiato sporcato dalla barriera per poi abbassare la saracinesca altre volte: il colpo di testa da corner di Russo (17′), l’asse da destra Marilungo-Vantaggiato-Damian con stop di petto e loffia di prima intenzione (20′) e la telefonata dal limite di Partipilo (32′). Non scherzano nemmeno i seriani: al 4′ la palla in mezzo di Gusu su apertura di Galeandro viene spazzata da Russo, al quarto d’ora ancora il rumeno stoppato da Diakité sulla fotocopia stavolta del futuro assistman del rompighiaccio, il mancino centrale dai 20 metri di Trovato appoggiato proprio da Mihai (24′) e l’incornata del futuro apripista a tiro della mezzora respinta in tuffo da Iannarilli sul cross di Nichetti all’altezza del secondo palo.
Al rientro dal tunnel, l’ex nerazzurro che gioca tra le linee viene steso da Mondonico e il sinistro all’incrocio su punizione di Partipilo riapre il discorso. Una cinquina di lancette appena: il pericolo rimane dietro l’angolo, anzi dietro la ripartenza di Diakité (12′) che imbecca la girata di Onesti, che trova Savini sempre reattivo. Tra l’ora di gioco e il 21′ botta e risposta Onesti-Tomaselli, ma se il primo non supera di sinistro il portiere ospite rientrando dal vertice destro, il secondo manca tris e chiusura anticipata della pratica tirando addosso a quello locale su invito di Galeandro. Il diagonale di Falletti (31′) e lo slalom da destra di Partipilo (32′) hanno come ostacoli Savini e d’un soffio la mira. Ultimi sussulti sul diagonale-servizio in mezzo di Falletti (42′) col guardiano dei pali ex torinista a sventare la minaccia e l’ascensore di Nisi al novantesimo fuori di non molto sull’ammollo del precedente nell’azione iniziata dal firmatario dell’1-2.