Atalanta – Pescara 3-0 (2-0)ATALANTA (3-5-2):

Sportiello 6; Raimondi (k) 7, Bastoni 6,5, Toloi 6,5; D’Alessandro 6, Grassi 7 (28′ st Migliaccio 6), Gagliardini 6,5, Freuler 6,5 (16′ st Masiello 6), Dramé 6; Capone 6 (1′ st Latte 6,5), Pesic 7. A disp.: Bassi, Mazzini, Gomez, Caldara, Conti, Petagna, Spinazzola, Melegoni. All.: Gasperini 6,5.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6; Vitturini 5,5, Gyomber 5,5, Zuparic 5,5, Biraghi 6; Verre 5,5 (1′ st Zampano 6), Bruno (k) 5,5, Cristante 6,5; Muric 5,5 (14′ st Memushaj 6), Pettinari 6, Mitrita sv (24′ pt Manaj 5,5). A disp.: Bizzarri, Mele, Maloku, Delli Carri, Battista, Forte. All.: Oddo 5,5.
Arbitro: La Penna di Roma (Tasso-Baccini; IV Minelli).
RETI: 7′ pt Raimondi (A), 29′ pt Grassi (A), 48′ st Pesic (A).
Note: serata fredda e serena, spettatori 6.344 per un incasso di 9.197,60. Ammoniti Cristante e Zuparic per gioco scorretto, Raimondi per comportamento non regolamentare. Corner 5-2, recupero 1′ e 3′ .

Bergamo – Due tiri mancini nel primo tempo e per l’Atalanta la strada per l’ottavo di Coppa Italia (11 o 18 gennaio) contro la Juventus (prossima avversaria di campionato nell’anticipo di sabato sera) è spianata. Nella serata della cinquina di Primavera abili e arruolati, tocca al veteranissimo Cristian Raimondi aprire le danze ribadendo in rete una conclusione di Grassi respinta da Fiorillo sugli sviluppi di una palla in uscita scaturita dall’angolo dalla sinistra di Freuler.
Il Pescara incassa il tris senza creare grossi grattacapi, tanto che al 13′ Christian Capone, all’esordio da professionista insieme all’altro ’99 Alessandro Bastoni (Emmanuel Latte già in campo il 13 agosto scorso nel 3-0 alla Cremonese; Stefano Mazzini in panchina tre volte in campionato, prima convocazione per Filippo Melegoni), difetta solo di potenza e angolazione nella deviazione sottomisura favorita dall’allungo di Freuler. Quattro minuti e Pesic smarca di tacco lo stesso svizzero, che però ciabatta il sinistro in bocca al portiere abruzzese. Il modulo nerazzurro rasenta il 3-4-3 e al 29′ il serbo, dall’out sinistro, suggerisce per l’inserimento con comodo appoggio mancino di Grassi per il raddoppio. I biancazzurri evidenziano in modo impietoso la tipica inconsistenza della pericolante anche quando Manaj (23′) prende il posto dell’infortunato Mitrita: l’albanese, lanciato da Verre allo scadere del primo tempo, viene comodamente anticipato in uscita da Sportiello.
Nella ripresa Pettinari sfiora il dimezzamento dello svantaggio correggendo di tempia il piazzato dalla trequarti sinistra di Biraghi. Classico fuoco di paglia: al 17′ Pesic, smarcato al limite da Gagliardini, manca il tris alzando la traiettoria a giro. Manaj prova un destro centrale dal lato corto dell’area sessanta secondi dopo: niente da fare. Nemmeno per Latte, che al 25′ prende la traversa dopo aver raccolto un suggerimento di Raimondi, servito da Gagliardini. Pettinari ci riprova al 32′ girandosi sul sinistro dopo un campanile di Biraghi scomodando Sportiello, lesto a respingere di piede. A tre dal novantesimo Cristante ruba palla a Bastoni ma scarica il fendente sull’esterno della rete; un giro di lancetta e l’apripista, sull’apertura del giovanissimo ivoriano, scarica la sfera sul montante. Al terzo di recupero ecco la ripartenza fulminante col primo acuto di Pesic sotto la Maresana.

Simone Fornoni