Altro ribaltone – ed è quello definitivo – nella semifinale di Coppa Lombardia Seconda Categoria tra Vires e Nuova Selvino. Dopo l’1-0 per la Vires maturato sul campo e lo 0-3 per la Nuova Selvino dato a tavolino per la violazione della “regola dei giovani” da parte della società di Cologno Monzese, il supplemento d’indagine ha portato a omologare il risultato maturato sul campo (1-0) annullando quindi lo 0-3 a tavolino. La decisione è stata presa dalla Corte Sportiva di Appello Territoriale del CRL dopo il reclamo della Vires. Nel supplemento d’indagine l’arbitro infatti ha ammesso il proprio “errore di trascrizione dal proprio cartellino di gara al referto arbitrale”. Il match di ritorno, che si giocherà mercoledì 25 aprile (20.30) al campo Falco di Albino, obbligherà quindi i bergamaschi a vincere per arrivare alla finalissima di Castegnato. Di seguito riportiamo il dispositivo completo della Corte Sportiva di Appello Territoriale e la mail inviataci da Francesco Beretta, presidente della Vires.Reclamo società ASD VIRES Coppa Lombardia 2° Categoria Gir. SF Gara del 05.04.2018 tra ASD Vires / Selvino 2000


La società ASD VIRES ha proposto reclamo avverso la decisione del Giudice Sportivo che ha comminato la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, sostenendo come la società non abbia violato alcuna normativa riguardante il limite di partecipazione alla gara di calciatori in relazione all’età, avendo l’arbitro commesso un errore di sostituzione di persona nel momento della sostituzione tra due calciatori.
La Corte Sportiva di Appello Territoriale, preso atto che il reclamo è stato inviato nei termini, nonché alla società ASD Nuova AC Selvino 2000 osserva: sentita la reclamante nonché l’arbitro a chiarimenti è emerso come il Direttore di gara abbia ammesso di aver compiuto un mero errore di trascrizione dal proprio cartellino di gara al referto arbitrale. Nello specifico l’arbitro riportava nel proprio referto come a subentrare al calciatore n. 4 al minuto 27° del secondo tempo fosse stato il n. 14 e anziché il n. 15.
Alla luce di quanto sopra, rilevato come la società ASD VIRES non ha violato alcuna norma riguardante il limite di partecipazione alla gara di calciatori in relazione all’età, questa Corte
ACCOGLIE
il reclamo proposto, confermando il risultato maturato sul campo di 1 a 0 a favore della società ASD VIRES. Dispone l’accredito della relativa tassa qualora versata.

LA MAIL DEL PRESIDENTE BERETTA
Buonasera, sono Francesco Beretta, Presidente della società ASD VIRES e ancor prima appassionato di calcio.
Ho appena letto il vostro articolo riguardo alla determina della Disciplinare che ha accettato il nostro successivo ricorso fatto dopo quello vinto dalla società Nuova Selvino, vorrei fare chiarezza su alcuni aspetti relativi alla realtà dei fatti rispetto a ciò che avete scritto in quanto credo non ne siate a conoscenza.
La società ASD Vires ha vinto sul campo una partita per 1/0 rispettando le regole e gli obblighi previsti dalla categoria. Finita la gara il direttore della stessa Sig Mandelli ha refertato in un rapporto come di consuetudine mal riportando il cambio tra il numero 4 e il numero 15 (questo cambio può essere dimostrato da articoli dei giornalisti presenti e video della gara), dando adito alla libera interpretazione del numero tra il 14 (non fuori quota Martellosio e il 15 (fuori quota Marongiu); oggettivamente scritto poco chiaro.
La società Nuova Selvino ha fatto ricorso fuori dai termini previsti da regolamento infatti ha inviato una pec , non di proprietà della società,  alle ore n23.27 del 07/04 e non entro le 12.00 del 06/04; il ricorso come da comunicato del 12/04 è stato definito e giudicato impresentabile Ma il giudice di primo grado con facoltà di entrare nel merito ha deciso di sua sponte di accoglierlo, questo gli è permesso dal regolamento della federazione.
Appreso il comunicato e la decisione di cui sopra venerdì 13/04 entro le 12.00 (come da regolamento) forti della Nostra posizione e delle prove video e scritte in nostro possesso abbiamo presentato il Nostro ricorso accolto dalla Disciplinare e stabilito in udienza nella data del 19/04; stesso giorno della partita.
Mercoledì 18/04 mi contattava la disciplinare per comunicarmi che il direttore di gara aveva sbagliato a trascrivere ammonizioni e relativi diffidati e quindi li avrebbero inviati mezzo mail; ho colto il momento per chiedere come potessimo permettere a 2 società e a degli atleti di giocare un ritorno così importante senza che ci fosse già la decisione definitiva; la disciplinare si è riunita capendo il problema e ha deciso di spostare la partita in attesa di ricorso…… Se la Nuova Selvino ha avuto un esborso per il campo di Albino noi avevamo già prenotato e pagato un pullman rischiando di perdere l’intera somma versata.
Ieri sera ore 20.05 io e il mio direttore sportivo Pietro Toppi siamo stati convocati in Federazione in Via Pitteri dove ci hanno ascoltato ma anticipato che dopo un colloquio con il Direttore di gara lo stesso aveva ammesso che il numero corretto della sostituzione era il 15 e non il 14 quindi la stessa cosa sostenuta da Noi di fatto annullando il ricorso della società Nuova Selvino e validando il risultato del campo.
Dopo aver letto attentamente ciò di cui sopra vi chiedo cosa come  e perché si dovrebbe discutere di questa decisione..?????!!!!!!!!!!!!
Ora a me che si pensi che la mia società sia scarsa o forte non interessa ma che passi il messaggio che non rispetti le regole mi fa imbestialire…
Io sono un appassionato di calcio con 50 bambini e 20 ragazzi che prima di tutto,  con il mio eccezionale staff,  formiamo come persone e come uomini e la prima cosa che insegniamo è il rispetto degli altri e delle regole; non siamo noi quelli che insegnano che vincere è l’unica cosa che conta perché prima dei risultati abbiamo il singolo al centro del nostro progetto.
Vi invito quindi con molta serenità e cortesia a informarVi prima di diffondere pensieri non corrispondenti alla realtà ma soprattutto a pensare che spingere giocatori e persone a giocare una partita così importante, ma pur sempre di dilettanti,  nel nome dell’ingiustizia e credendo che siano stati defraudati con mezzi non leciti di una cosa che gli apparteneva è molto molto pericoloso; la storia ci insegna che basta poco a smuovere le folle in maniera negativa e che il processo che innesca tutto questo meccanismo potrebbe avere conseguenze anche gravi.
Io mi scuso e Vi ringrazio per l’attenzione e il mio augurio è che sul campo si possa giocare lottando nel rispetto delle regole una bellissima partita di calcio.. torniamo a vivere di questa passione oltre al risultato se volgiamo davvero sposare un progetto sociale verso le generazioni a venire
Cordialmente
Francesco Beretta ASD Vires

Buongiorno presidente, abbiamo saputo dell’evoluzione dei fatti che ha portato alla decisione di omologare il risultato sul campo per l’errore dell’arbitro. Pubblicheremo l’articolo in giornata. Dal canto nostro cI siamo limitati a riportare la decisione del giudice nel primo articolo (0-3 a tavolino), mentre nel secondo abbiamo comunicato il rinvio del match di ritorno a causa del supplemento d’indagine che si era reso necessario, citando anche la vostra versione (errore arbitrale). Quindi pensiamo, a differenza di quanto sostiene lei, di non aver diffuso pensieri non corrispondenti alla realtà ma solo le ragioni delle due società: quella della Nuova Selvino che, referto alla mano, ha fatto ricorso e quella vostra, che sostenevate l’errore arbitrale, errore poi ammesso dallo stesso arbitro. 
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Marco Neri 
Bergamo & Sport