Azzano Fiorente Grassobbio-Verdellinese 0-0AFG:
Oberti, Dendena, Sonzogni, Algisi (31’st S. Penta), Rota Sperti, Mondiali, Tonolini (1’st S. Ghannamy), Riceputi, Sala (20’st Carrara), Sare, Ferrari (20’st Arzuffi). All.: Alessandro Santinelli
Verdellinese: Ferraroli, Schembri, Paganelli, Guinko, Gotti, Bossi, Ardenghi (40’st Sanogo), Ubbiali (45’st Vanotti), Fall Pape, Magri (33’st Trono), Ripamonti (48’st Mora). All.: Emanuele Impicciché
Arbitro: Lorenzo Garbo di Monza
Note: ammoniti Rota Sperti, Riceputi, Ferrari (AFG) Gotti, Ubbiali (V). Nessun espulso. Angoli 3 AFG, 1 VER. Recupero: 2+4 (terminata al 50’st).
Verdetto: Verdellinese qualificata al prossimo turno.
Classifica finale girone 37: Verdellinese 7, Azzano FG 5, Oriens 3, Accademia G.A. 1
Migliori in campo: Sare (AFG) Ferraroli (V)
AZZANO SAN PAOLO – L’Azzano Fiorente Grassobbio, presentatosi in campo con la prima maglia ufficiale (bianca con inserti blu) non riesce ad andare oltre il risultato ad occhiali e a festeggiare il passaggio del turno è la Verdellinese, capolista del girone 37 di Coppa Lombardia. Ottima la conduzione di gara del monzese Garbo che ha saputo amministrare una partita fisica e a tratti anche arcigna per le condizioni scivolose del campo, imbevutosi di pioggia.
La prima frazione di gioco vede i locali attaccare da sinistra verso destra e il primo vero pericolo è al 4’pt quando Bossi riesce a salvare sulla linea di porta un tiro di Sala che già pregustava l’esultanza del vantaggio, sulla ribattuta si avventa come il tipico “rapace d’area” Sare che di prima intenzione rimanda il pallone verso la porta, ma il pallone finisce oltre il palo alla destra di Ferraroli, che può tirare un respiro di sollievo. I ritmi si fanno incalzanti dopo questo primo spauracchio per la Verdellinese con Ripamonti che macina chilometri di strada sulla fascia sinistra dove ad “attenderlo al varco” Tonolini in prima tornata e Dendena pronto a correre in suo soccorso. Al 16’pt Magri prova a tenere in campo il pallone con il corpo ma Mondiali lo accompagna sul fondo in maniera fisica tanto da fargli perdere la palla, che prima tocca il suo piede, sulla linea di fondo e consegnandola, di fatto, nelle mani del secondo portiere Oberti, non senza le proteste di Magri. Al 47’pt, prima del fischio di rientro negli spogliatoi sotto il diluvio, Magri ci riprova con una botta dal limite ma il pallone finisce fuori.
Nella ripresa al 9’ la punizione di Riceputi finisce direttamente tra i guanti di Ferraroli mentre all’11’st Sare dai sette metri di destra prova un bolide terra-aria diretto verso lo specchio della porta e i guanti di Ferraroli sono piegati tanto da costringerlo a mettere il pallone in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del campo d’angolo da destra la palla, lenta per il forte vento e l’acqua incessante, diviene preda della difesa ospite che spazza il pericolo dalla propria area di rigore, vanificando ogni velleità dei locali.
Da questo momento entrambe le squadre si annullano a vicenda, visto che gli attaccanti delle due compagini non riescono ad esprimersi al meglio causa terreno pesante. Al 40’st, quando ormai la Verdellinese sta per raggiungere il primo obiettivo stagionale, c’è Carrara che prova ad impensierire Ferraroli, un mastino tra i pali nella serata, con un tiro diretto dai quindici metri che però è fuori misura e termina alto sopra la traversa. Al 44’st è invece l’Azzano Fiorente Grassobbio a dover evitare l’harakiri con una punizione dal limite che Oberti è bravo a disinnescare con una presa bassa degna di Buffon. Al 50’st Garbo fischia la fine delle ostilità con i locali riversati completamente nell’area della Verdellinese e questo cala il sipario sul primo obiettivo della stagione azzanese. Ora l’AzzanoGrassobbio dovrà resettare questo pareggio e preparare al meglio la prima uscita stagionale in quel di Nembro, mentre la Verdellinese ora dovrà misurarsi con Pagazzanese e Fornovo per il passaggio del turno in un girone a 3.
Stefano Nava