Atalanta – Lazio 1-3 (1-2)ATALANTA (4-3-3):
Dajcar; G. Renault (35′ st Scanagatta), Cittadini, Berto, Ceresoli (1′ st Grassi); Zuccon, Oliveri, Sidibe (22′ st Italeng); Kobacki (22′ st De Nipoti), Rosa (35′ st Falleni), Vorlicky. A disp.: Sassi, Bonfanti, A. Mehic, Hecko, Roaldsøy, Vismara, Perego. All.: Massimo Brambilla.
LAZIO (4-3-1-2(: G, Pereira; Novella, Franco, Pica, Ndrecka; Bertini, A. Marino, Czyz; Guerini (22′ st Shehu); Tare (26′ st Nimmermeer), Castigliani (48′ st Cesaroni). A disp.: Peruzzi, Floriani Mussolini, Adeagbo, T. Marino, Ferrante, Zaghini, Zappala. All.: Leonardo Menichini.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Massimino di Cuneo, Gualtieri di Asti).
RETI: 3′ pt Vorlicky (A), 32′ pt Czyz (L), 38′ pt Castigliani (L), 30′ st Franco (L).
Note: ammoniti Guerini, Rosa, Bertini, Novella, Shehu e Scanagatta. Recupero 0′ e 5′ .
Zingonia – L’ennesima rivincita di una sfida da emozioni forti la vince la Lazio, ma al piano di sotto, quello delle ammiraglie del vivaio, dove a differenza dei big non ci sono nemmeno le telecamere. La Primavera degli Invisibili, sbattuta fuori da qualunque diretta televisiva e con la stampa impossibilitata a seguirla al pari del pubblico, finisce sul nascere il percorso in Coppa Italia, facendosi trafiggere in casa nell’ottavo di finale secco. Nel quarto, per i vincitori, c’è l’Inter. In campionato, per i bergamaschi, il trittico Torino-Samp-Bologna per risalire la china.
I Brambilla-boys pagano sei giri di lancetta di distrazione in mezzo al forcing altrui, subendo la rimonta Czyz-Castigliani, rispettivamente a rimorchio del secondo e con una zuccata di quest’ultimo a correzione del calcio da fermo di Bertini. Vanificato, così, il repentino vantaggio di Vorlicky dal vertice sinistro al tris cronometrico, con deviazione del muro biancoceleste. Nella prima metà, comunque, più Aquila che Baby Dea, vedi svettata imprecisa di Franco (5′) da corner, Marino (centrale) da fuori (13′) e un paio di errori di misura, nell’assist (Castigliani per il suo play, 34′) e nell’aggancio (Guerini per Novella, 39′), mentre di qua Kobacki (41′) in combinazione con la sua ala sinistra si vede chiudere la porta Gaston Pereira, “prestato” dalla prima squadra. Il rammarico, però, è legato al fuoco di fila a inizio ripresa, con Sidibe e Oliveri (2′) fermati da palo e imprecisione, con la mezzala ivoriana a riprovarci vanamente entro la cinquina d’orologio. Alla rovesciata di Franco (9′) senza problemi per Dajcar risponde ancora il regista basso nerazzurro con una punizione imperfetta (19′), ma la zampata del difensore sul successivo spiovente utile, sempre dell’assistman da palla inattiva del sorpasso chiude il conto alla mezzora. L’ultimo tentativo dell’apripista ceco (34′) si spegne a lato. Sipario.