Tritium-Brusaporto 0-1Tritium (4-1-4-1):

Rota 6; Caferri 6, Capelli 5,5 (1’st Bertaglio 6), Della Volpe 6,5, Perico 6; Marinoni 6 (40’st Chimenti sv); Gabellini 5,5 (34’st Milazzo sv), Motta 6, Aldé 6 (1’st Campanella 6); Guerrini 5,5 (1’st Castelli 5,5); Personé 5,5. All. Sgrò 5,5. A disposizione: Acerbis, Russo, Sofia, Viviani.
Brusaporto (4-4-2): Gavazzeni 6,5; Archetti 6, Suardi 6, Ondei 6,5, Villa 6; Brignoli 6,5 (36’ st Lanza sv), Forlani 6, Belotti 6, Zanardini 6,5 (21’ st Galelli 6); Spampatti 6,5, Ferrari 7. All. Del Prato 6,5. A disposizione: F. Esposito, Cortinovis, R. Esposito, Zullo, Boschini, Poliani, Zeqiri.
Arbitro: Marra di Mantova 6 (Cardona 6-Denisov 6).
Rete: 7’pt Ferrari (B)
Note: giornata soleggiata e calda. Campo in ottime condizioni. Temperatura 30°. Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Archetti (B) e Marinoni (T). Espulsi: nessuno. Angoli 3-3. Recupero: 0’pt+4’st.

TREZZO SULL’ADDA (MI) – Il Brusa vince il derby delle matricole e avanza in Coppa Italia. I ragazzi di Del Prato, neopromossi come la Tritium, si sono imposti grazie a una migliore condizione fisica evidenziata nel primo tempo. Nella ripresa la Tritium è cresciuta ma Personé ha fallito un paio di buone occasioni e il pareggio non è arrivato. Il gol decisivo è stato segnato dal solito Aldo Ferrari, ex attaccante della Giana Erminio in Serie C. Per la prima partita ufficiale della stagione, poco più di due mesi dopo la finale playoff contro il Brian Edmondo, Marco Sgrò sceglie un prudente 4-1-4-1 con Marinoni davanti alla difesa e Personé unica punta. Il Brusaporto, allenato dall’ex capitano dell’AlbinoLeffe Ivan Del Prato, risponde con un dinamico 4-4-2 che prevede davanti l’ex Tritium Christian Spampatti e l’ex Giana, Aldo Ferrari, due punte esperte della categoria e con trascorsi anche in Serie C. In campo diversi ex giocatori dell’AlbinoLeffe: oltre a mister Del Prato e Personé, ci sono nche il difensore Ondei nelle fila del Brusa e naturalmente Acerbis per la Tritium che però si accomoda in panchina. Tra i pali gioca il 2001 Nicolò Rota, ex portiere della Berretti della Giana. Gli ospiti partono decisamente meglio: girano bene palla, prendono possesso della metà campo della Tritium e al 7’ passano in vantaggio. Bel cross di Brignoli in area dove irrompe Ferrari che di testa fulmina il giovane Rota. Al 18’ palla buona per Spampatti che gira al volo ma non inquadra la porta. Il Brusaporto gioca meglio e non permette alla Tritium di reagire. Al 21’ tentativo velleitario di Caferri, palla lontano dai pali di Gavazzeni. Sgrò allora cambia modulo e mette Gabellini dietro Personé e Guerrini per un tentativo di 4-3-1-2 che possa cambiare l’inerzia del match. Al 34’ va in gol Brignoli ma è in fuorigioco e l’arbitro giustamente annulla. All’inizio della ripresa la Tritium presenta tre volti nuovi: Bertaglio, Campanella e Castelli prendono il posto rispettivamente di Capelli, Aldé e Guerrini. Sgrò passa al 4-4-2 con Castelli che affianca Personé davanti: terzo modulo adottato dal mister trezzese. Al 18’ la più ghiotta palla gol della Tritium capita a Personé che si presenta davanti a Gavazzeni, bravissimo a tuffarsi e a deviare il tiro del nuovo attaccante trezzese. La squadra di Sgrò adesso ha preso possesso della metà campo del Brusaporto e al 25’ altro tiro di Personé bloccato da Gavazzeni. Al 31’ cross di Caferri, colpo di testa di Personé e parata d’istinto di Gavazzeni che salva ancora il Brusaporto. Sgrò si gioca anche la carta Milazzo, Tritium adesso con tre punte vere. Ma al 38’ guizzo dell’ex Spampatti che si libera bene e impegna Rota. Al 43’ Della Volpe salva sulla linea dopo una deviazione ancora di Spampatti. La Tritium non ne ha più e al secondo turno della Coppa Italia di Serie D si qualifica il Brusaporto di Del Prato e Spampatti.
Le intervisteMarco Sgrò, mister della Tritium, esprime le sue sensazioni: “Peccato, non meritavamo di perdere. Non abbiamo giocato bene il primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo dato il massimo ma abbiamo sbagliato tre occasioni da gol davanti al portiere. Dobbiamo lavorare molto”.
Ivan Del Prato, allenatore del Brusaporto, è contento: “Abbiamo sfruttato bene l’occasione da gol costruita nel primo tempo e abbiamo mantenuto inviolata la nostra porta. Abbiamo passato il turno. Bene così”.
Manuel Personè, attaccante della Tritium, analizza la sconfitta: “Nel primo tempo siamo partiti un po’ timidi e col freno a mano tirato. Nella ripresa invece abbiamo reagito ed abbiamo avuto l’atteggiamento giusto creando anche delle palle che avrei e avremmo dovuto sfruttare meglio. La condizione fisica e l’intesa non sono ancora ottimali, visto che lavoriamo insieme da solo quindici giorni. Ci faremo trovare pronti per la prima partita di campionato. A livello personale devo essere più lucido sotto porta e devo sfruttare le occasioni che creiamo. Sono sicuro che i gol arriveranno insieme alla condizione fisica”.
Mattia Vavassori