Atalanta – Sassuolo 2-1 (2-0) ATALANTA (3-4-1-2):

Gollini 6; Toloi 6,5, Mancini 6,5, Bastoni 6; Castagne 6,5, Haas 6,5 (21′ st Schmidt 6), de Roon 6,5, Gosens 6,5; Kurtic 6,5; Orsolini 6,5 (39′ st Ilicic sv), Cornelius 7 (43′ st Gomez sv). A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 5 Masiello, 13 Caldara, 33 Hateboer, 37 Spinazzola, 23 Melegoni, 20 Vido, 99 Barrow. All.: Gasperini 6,5.
SASSUOLO (4-3-3): Pegolo 5,5; Gazzola 6, Cannavaro 5,5, Acerbi 6, Rogerio 5,5; Cassata 5,5 (9′ st Magnanelli 6), Mazzitelli 6, Frattesi 6 (28′ st Politano 6,5); Pierini 5,5 (9′ st Falcinelli), Matri 6, Ragusa 6. A disp.: 47 Consigli, 70 Marson, 24 Goldaniga, 13 Peluso, 21 Lirola, 7 Missiroli, 32 Duncan, 25 Berardi, 14 Scamacca. All.: Iachini 5,5.
Arbitro: Ghersini di Genova 6,5 (Rocca-La Notte, IV Minelli; Var Giacomelli e Ranghetti).           
RETI: 16′ pt Cornelius (A), 33′ pt Toloi (A), 30′ st aut. Toloi (S).
Note: pomeriggio rigido, spettatori 3.867 di cui 2.900 abbonati per un incasso di 32.494 euro (quota abbonati 41.946 euro). Ammoniti Cassata, Kurtic per gioco scorretto. Espulso Kurtic al 44′ st per fallo di reazione su Mazzitelli. Corner 4-8, recupero 2′ e 5′.

Bergamo – Col brivido, ma ecco l’approdo al quarto di finale secco contro il Napoli a Fuorigrotta del 2 gennaio prossimo. Nell’ottavo col Sassuolo l’Atalanta delle seconde linee si fa valere per un’oretta di gioco salvo poi tirare un po’ pericolosamente i remi in barca, ma tant’è: si resta in corsa in tre competizioni su tre.
Al 5′ il primo scossone, con la palla dentro di Gosens per de Roon, rimpallato da Cannavaro. La risposta sassuolese è il destro strozzato di Ragusa dal limite un giro di lancetta più tardi. Al 12′ altra mezza sfuriata nerazzurra: lo scavetto di Kurtic innesca Castagne, fermato da Rogerio sulla linea di fondo, poi Cornelius si allarga troppo a detrimento della potenza e della precisione del suo diagonale mancino. Un paio di corsette di cronometro e Gosens, ottenuto il dai e vai con Kurtic, appoggia per lo sprecone Orsolini che azzecca il taglio a centro area e in caduta manca lo specchio. Lo score si sblocca al 16′, quando il danese rincorre il lancio lungo di de Roon e scarica un sinistro sul primo palo che sorprende Pegolo. Al 28′ ci prova Haas di mancino poco al di qua del vertice destro al culmine della puntata di Orsolini, ma la conclusione è centrale. Al 32′ de Roon serve Orsolini che prende il palo, sul tap-in dello svizzero stavolta il portiere degli emiliani è attentissimo. Ma i nerazzurri raddoppiano proprio sul corner susseguente, pennellato dall’ascolano per la schiacciata di testa di Toloi. A un tris dalla pausa Acerbi spunta dal cross dalla destra di Gazzola, ma il brasiliano di casa devia in angolo. A un amen dal duplice fischio Kurtic coglie da fuori di sinistro la parte superiore dell’incrocio.
La ripresa si apre con de Roon che pesca la corsa di Castagne con volée alta e dritta (2′), poi Cornelius trova Orsolini (7′) che da posizione defilata impegna Pegolo in fallo di fondo. Iachini getta nella mischia Magnanelli e Falcinelli per gli spenti Cassata e Pierini, senza ottenere però oltre un controllo e tiro telefonato dalla distanza al 17′. Gasperini dà spazio a Schmidt all’esordio, il suo dirimpettaio opta per Politano per Frattesi e ne viene ripagato dalla percussione verso destra alla mezz’ora che chiama Gazzola al traversone basso deviato nella propria porta da Toloi nell’anticipare Matri. Sessanta secondi e la stessa New entry allarga di un soffio il mancino al volo su cross di Mazzitelli, al 35′ altro brivido con Matri a calciare male di sinistro sull’invito dalla mancina di Ragusa. Passerella per Ilicic e Gomez nel finale con Kurtic espulso per fallo di reazione su Mazzitelli dopo aver subito fallo da Magnanelli.
S.F.