Prosecuzione e completamento della stagione sportiva. È stato questo il tema principale affrontato dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi oggi in videconferenza per la quasi totalità dei suoi componenti. L’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sul territorio. Per questo il massimo organismo della LND ha deliberato l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di Eccellenza e della Fase Nazionale del Campionato Juniores Regionale. Annullati, per la stagione 2020-2021, anche i Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5.
Nell’immediato, immaginando la possibilità di poter riprendere le attività appena dopo il termine di efficacia dell’attuale DPCM, la LND ha ipotizzato la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 dicembre, per le due settimane successive. Spazio poi ai recuperi delle gare non disputate e infine agli incontri dei campionati. Ipotizzando lo scenario migliore, restrizioni permettendo, la LND intravede nello svolgimento completo dei calendari, con gare di andata e ritorno e annullamento della disputa di play-off e play-out (ad eccezione dei Comitati Regionali che hanno modificato il format), la conclusione ottimale della stagione, anche prevedendone l’estensione oltre il 30 giugno, previa richiesta e approvazione da parte della FIGC.
“Era importante dare un’indicazione chiara alle Società in ordine al futuro delle attività – ha spiegato il Presidente Cosimo Sibilia nel comunicato LND – l’annullamento delle manifestazioni nazionali ci permette di liberare spazi utili per agevolare la prosecuzione e il completamento delle diverse competizioni, con l’augurio che tutto possa riprendere al più presto. Ovviamente si tratta di uno scenario subordinato all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni del Governo”.