Le volte precedenti erano andate tutte bene, compresa l’ultima, la vittoria all’inglese alla prima giornata sul campo della Sampdoria il 13 agosto scorso, a segno Toloi e allo scadere Lookman. Federico Dionisi, della sezione dell’Aquila, 35 anni compiuti il 3 marzo, è l’arbitro portafortuna designato per il ventisettesimo turno dell’Atalanta contro l’Empoli venerdì sera al Gewiss Stadium di Bergamo. A Crotone il debutto coi nerazzurri, a fine ottobre del 2020 (doppietta di Muriel e Simy), dirigendo un altro bottino pieno nell’ottavo di Coppa Italia il 14 gennaio 2021 in casa col Cagliari: 3-1 lo score finale, con Sottil a rispondere a Miranchuk e la coppia Muriel-Sutalo a riprendere il largo.
Gli assistenti di linea sono Christian Rossi di La Spezia e Marco D’Ascanio di Ancona. Quarto ufficiale, invece, Juan Luca Sacchi di Macerata. Al V.A.R., Valerio Marini di Roma 1 e il suo “secondo”, Oreste Muto di Torre Annunziata. 2 successi, 3 pari e 1 ko il palmarès (leggi QUI) del fischietto abruzzese con gli azzurri toscani, dai toni in chiaroscuro nel 2022/23, visti i 2-0 a favore al “Castellani” con la Cremonese l’11 novembre scorso col prestito atalantino Cambiaghi a referto insieme a Parisi e lo stesso risultato sul groppone in casa della Roma il 4 febbraio.
La curiosità è che Dionisi aveva arbitrato anche la Primavera di Zingonia. Roba abbastanza vecchia, comunque. Il 3-0 in casa della Virtus Lanciano il 28 marzo 2015 (in gol Parigi, Tulissi e Marchini, allenatore Valter Bonacina) e il 5-2 (Bolis, Barrow, Bruzzo, Micovschi, ancora il gambiano su rigore, Zortea e Mallamo) ad Arenzano col Genoa il 9 marzo di cinque anni fa.