Poche news dalla sede e soprattutto senza scossoni. Due giocatori praticamente out, più il mistero buffo ma mica troppo del negativizzato Robin Gosens. Perché se in vista dell’Ajax, nello snodo cruciale dell’ultima e sesta giornata del Gruppo D di Champions League, Johan Mojica e Mario Pasalic devono soccombere all’elongazione al flessore e alla pubalgia, il laterale mancino tedesco, risultato Covid-free al tampone di controllo all’indomani della positività di venerdì, è comunque assoggettato alla dichiarazione di falso positivo da parte dell’ATS Bergamo per non incappare nel canonico stop di 10 giorni dell’Uefa, che per la questione sanitaria si affida ai soli test molecolari da parte di Synlab di Firenze, laboratorio fiduciario anche della FIGC per le competizioni internazionali.
Pressoché scontato l’utilizzo del 2002 di Zogno Matteo Ruggeri a sinistra. Martedì 8 dicembre è prevista un’ulteriore seduta mattutina al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, quindi la partenza in aereo da Orio al Serio, in charter, per la trasferta di Amsterdam in vista della chiusura del raggruppamento di mercoledì 9 (start alle 18.55) valida per la qualificazione agli ottavi di finale. I difensori Cristian Romero e Berat Djimsiti, due gialli finora, sono in diffida: in caso di ammonizione salteranno l’eventuale eliminatoria. I nerazzurri, saltata la partita di campionato a Udine causa maltempo e campo impraticabile, rinviato al 13 o 20 gennaio a seconda della calendarizzazione col Cagliari (in casa) nell’ottavo di finale secco da disputare a Bergamo, riprenderanno la massima serie a Santa Lucia contro la Fiorentina alle 15 sempre al Gewiss Stadium. Domani alle 18.15 il prepartita dell’Atalanta, direttamente dalla Johan Cruijff Arena, a cura del tecnico Gian Piero Gasperini.