Gran colpo in difesa per il Carobbio 2020, che si assicura uno dei difensori più esperti, nonché rappresentativi, dell’intero movimento. Riccardo Nicoli, classe 1991, rappresenta una delle più solide garanzie per puntare in alto e, nel contempo, ampliare le alternative a disposizione, alla luce dei ripetuti problemi di organico che hanno contraddistinto, nelle ultime settimane, il reparto arretrato biancazzurro. Nicoli ritrova gli amici di sempre, a partire dal blocco ex Cenate composto da Morotti e Benedetti. Ma soprattutto calca, per la prima volta in carriera, il palcoscenico di Seconda, dopo oltre un decennio trascorso tra Eccellenza, Promozione e Prima categoria. Nicoli, impostosi alla ribalta quale terzino nel Pedrengo delle meraviglie targato Algeri-Bortolotti, ha trovato una collocazione definitiva da centrale di difesa, garantendosi puntualmente il salto di categoria alla Vertovese, per un lungo capitolo agli ordini di un impareggiabile mentore come Gianandrea Bortolotti. Poi il San Paolo d’Argon dell’allora diesse, Manuel Toti, attuale presidente del Carobbio 2020, fino al Cenate Sotto, nello scorcio più recente valso l’approdo in Promozione dei biancazzurri. La retroguardia carobbiese può così dormire sogni tranquilli, grazie all’esperienza in dotazione a Nicoli e grazie alla pregressa conoscenza di numerosi elementi presenti in rosa. Soddisfatto, a margine dell’ufficializzazione il numero uno del Carobbio 2020, che ritrova uno dei pupilli di sempre. Pur primo artefice dell’operazione, Toti non rinuncia a spendere parole di encomio e ringraziamento per tutto lo staff: “Nicoli è un giocatore che ho avuto a San Paolo d’Argon, diventa logico che il primo a volerlo fossi io. Tuttavia vorrei sottolineare come questo innesto, resosi possibile grazie alla disponibilità del Cenate e del suo presidente, Vittorio Nembrini, che ringrazio, è stato avvallato da tutte le parti in società, come a ribadire che a Carobbio non si prescinde da quell’unione di intenti che, quest’anno, ci sta facendo fare qualcosa di davvero speciale. Nello specifico, ringrazio il mio diesse, Pierluigi Danesi, che si sta dimostrando una volta di più il collante perfetto, per lo spogliatoio e per i rapporti tra società e squadra. L’occhio della società è lui, che da buon intenditore sta contribuendo nel portare serenità in un ambiente che è sì coeso ma che giocoforza deve puntare anche sulla competitività e sui meccanismi della concorrenza. Con il suo benestare, ci siamo mossi per portare a Carobbio anche Nicoli, che potrà darci una mano fin da subito”. Probabile l’esordio, fin dal primo minuto, a partire dal match casalingo con l’Immacolata Alzano, alla luce delle squalifiche riguardanti Latini e capitan Ruggeri, mentre non ci sarà Federico Bernardi, che irrobustisce il parco-portieri affiancando Morotti e Nava. Classe 2004, scaturito dal vivaio della Falco Albino, trattasi di giovane prospetto, ancora in cerca della più idonea vetrina dopo le comparsate alla Juvenes Pradalunghese, quale terzo di Nodari e Alborghetti, e al Torre de’ Roveri, terzo di Gritti e Nisoli. Bernardi, dotato di una manciate di presenze in Seconda alla PBA, sarà schierabile a partire da settimana prossima, con l’apertura delle contrattazioni invernali. Sul fronte delle uscite si registra l’accordo tra il Bagnatica e Dimitrios Farmakis, attaccante classe ’96, che lascia il club albiceleste dopo una stagione e mezza.
Nik
sabato 30 Novembre 2024