Atalanta – Chiasso 7-0 (3-0)
ATALANTA (3-4-2-1): Rossi (33′ st Ndiaye); Konko, Masiello (1′ st Toloi), Raimondi; Hateboer, Cristante, Migliaccio, D’Alessandro; Mounier, Cabezas (22′ st Pesic); Pesic (1′ st Gomez). A disp.: Paloschi, Colley, Ackah, Pina Gomez. All.: Gasperini.
CHIASSO (4-4-2): Mitrovic (1’st Bellante); Ivic (1′ st Soumare), Cinquini (1′ st Monighetti), Ferati (28′ st Davenia), Belometti (1′ st Selmanaj); Padula, Mhando (1′ st Palma), Rauti (1′ st Abedini), Kandiah (1′ st Fraga); Lokaj (25′ st Manfreda), Bnou Marzouk (1′ st Santitto, 28′ st Buongiorno). A disp.: Urtic. All.: Scienza.
RETI: 1′ pt Cristante, 17′ pt rig. Pesic, 19′ pt Cabezas, 17′ st Raimondi, 33′ st Pesic, 39′ st Cristante, 42′ st Gomez.
Zingonia – A Clusone, contro il Chiasso, l’Atalanta si era fermata a sei. Dal 27 luglio ancora in piena preparazione alla matinée zingoniana di sabato 25 marzo c’è di mezzo la cavalcata all’Europa League e il settebello è d’obbligo, grazie soprattutto alla verve di Cristante e Pesic, che di una prodezza a testa evidentemente non avevano voglia di accontentarsi. Tutto in discesa, insomma, nella partita d’allenamento contro la squadra di Challenge League, la serie B svizzera, guidata da Beppe Scienza. In avvio apre la riserva di Freuler e Kessie, quindi raddoppia Pesic dal dischetto dopo il contrasto falloso di Mitrovic su Mounier e Cabezas a tiro del ventesimo cala il tris col diagonale mancino innescato dal pimpante prestito del Benfica. I ticinesi si concedono una sortita con Rauti (destro largo a mezza altezza) sulla sponda Mhando-Padula al 24′, le velleità doppiettistiche dell’ecuadoriano al 36′ sbattono sul legno. Se la prima frazione si chiude con fuga e staffilata centrale di Padula, nella ripresa Abedini saggia due volte di mancino i riflessi di Rossi (9′ e 15′), Gomez fa lo stesso con Bellante (4′ e 11′) e il poker di Raimondi arriva con una splendida girata sotto l’incrocio su assist di D’Alessandro. C’è anche la traversa superiore di testa di Migliaccio (24′), poi ecco il bis personale del centravanti serbo e pure la seconda prodezza del play pordenonese a sei dal novantesimo aiutandosi con la faccia inferiore del montante. Tre giri di lancetta e il Papu scrive sette a referto con un lob da fuori. Non hanno disputato l’incontro gli acciaccati Paloschi (risentimento alla fascia lata), Berisha (al seguito della nazionale albanese), Conti, Caldara e Dramé (tutti affaticati ai flessori, tranne il senegalese, afflitto da noie al polpaccio destro) e i nazionali Freuler, Gollini, Grassi, Kessie, Kurtic, Melegoni, Petagna, Spinazzola e Zukanovic.