Le elezioni di ieri al CRL per la nomina del nuovo presidente del Comitato regionale hanno generato un esito clamoroso: il numero 1 uscente Sergio Pedrazzini è stato riconfermato avendo vinto ai voti su Valentina Battistini, ma è senza la squadra operativa perché dei suoi 13 nuovi consiglieri ben 12 appartengono alla lista rivale.

Pedrazzini ha ottenuto 361 voti, Battistini 329, ma i vari candidati della prima lista sono stati ampiamente superati. Fra i bergamaschi, risultano dunque eletti Dario Silini (consigliere), Fabio Ratti e Stefano Tassis (delegati assembleari), Mauro Freti e Stefano Viganò (revisori dei conti); nulla da fare per Gianlauro Bellani, Nicola Radici, Claudio Falconi e Gianfranco Scarpellini.

I consiglieri eletti hanno chiesto a Pedrazzini, con una nota ufficiale, «l’immediata rinuncia alla carica … un atto di responsabilità verso tutte le associate che con il loro voto libero e democratico hanno eletto un consiglio direttivo regionale composto per la quasi totalità da candidati della lista di Valentina Battistini». Ipotesi respinta dal presidente in un comunicato stampa così: «l’espressione di voto ha detto che il presidente eletto è Sergio Pedrazzini, motivo per cui il senso di responsabilità dovrebbe essere espresso anche dalla parte opposta. Tutto questo in una logica di riflessione». Si attendono sviluppi.