Altro che riconoscimento al superlavoro di Massimo Brambilla, colui che l’ha lanciato, e di tutto il settore giovanile. Per Amad Diallo Traore, aggregato alla prima squadra da Gian Piero Gasperini, il battesimo del fuoco con la Lista B Uefa e molto probabilmente anche con la panchina in Champions League è qualcosa che va oltre la favola. L’ala mancina del 2002, dopo aver rotto il ghiaccio sui grandi palcoscenici segnando il 7-1 all’Udinese all’esordio lo scorso 27 ottobre al Gewiss Stadium, sta decisamente bruciando le tappe.
Il ragazzo, nato ad Abidjan l’11 luglio 2002 ma a quanto pare già al lavoro per ottenere la cittadinanza italiana al compimento del diciottesimo anno d’età, è del resto è alla quinta convocazione con i grandi. Cagliari e Sampdoria le altre due sfide in cui è finito tra le riserve, mentre con la Juventus il 23 novembre ha conosciuto il secondo scampolo di partita in serie A. Un piccolo ma significativo indizio, prima della comparsa di sfuggita sull’erba del Metalist Stadium in occasione della sgambata della vigilia poche ore fa, la foto insieme a Musa Barrow sui profili ufficiali dell’Atalanta di stamani alla partenza da Orio al Serio. Non una prova, poiché le due squadre nerazzurre viaggiano sempre insieme in occasione delle trasferte continentali.
Le chances di far parte dei sette nomi in distinta fra i panchinari, come premesso, sono molto alte, a meno che il Gaso oltre a Marco Sportiello non voglia metterci anche il terzo portiere Francesco Rossi. Esclusi per cause di forza maggiore, infatti, oltre a Simon Kjaer, lo squalificato Rafael Toloi e gli infortunati illustri, Duvan Zapata e Josip Ilicic, da una rosa di 21 giocatori al netto degli under. Traore, campione d’Italia Under 19 in carica, ha fin qui segnato 3 gol in 8 partite nel campionato Primavera e 1 (a Manchester) in 5 di Youth League; in Supercoppa Italiana, il 28 ottobre, gli assist decisivi per l’ariete Roberto Piccoli e Manu Gyabuaa. Stavolta i Brambilla-boys dovranno fare a meno di lui, domattina alle 11 (12 locali) al Metalist Training Ground di Vysokiy contro gli omologhi arancioneri.