Ciserano – Dro 1-1Ciserano (3-5-2):
Tabokas 6, Foglieni 6, Crociati 6, Pinton 5.5 (5’st. Becchio 5.5), Cortinovis 6, Suardi 6, Ronchi 5.5 (38’st. Giovanditti s.v.), Biraghi 6.5, Serafini 5.5, Cariello 5.5 (43’st. Achenza s.v.), Goury 5 (5’st. Maspero 6). All. Dossena
Dro Alto Garda: Chimini 6, Stroppa 6, Farimbella 6, Bertoldi 6, Tobanelli 6.5, Giannetti 6.5, Mauceri 5.5, Mengoli 5.5 (34’st. Aiello s.v.), Aquaro 6, Casolla 5.5 (31’st. Kumrija s.v.), Pilenga 6 (17’st. Grossi 5.5). All. Ischia
Arbitro: Campagnolo di Bassano del Grappa
Assistenti: Camoni e Mangoni di Pistoia
Reti: 34′ Giannetti, 32’st. Biraghi
Note: ammoniti Pinton, Biraghi (Ci), Tobanelli, Pilenga (D). Angoli: 3-3. Recupero: 0’+4′
Migliori in campo: Biraghi (Ci) e Aquaro (D)
CISERANO – Pareggio amaro quello maturato fra il Ciserano ed i trentini del Dro penultimi in graduatoria. A conti fatti è un risultato che scontenta tutti perché i rossoblù falliscono l’appuntamento con la vittoria che sarebbe stata di fondamentale importanza mentre gli ospiti rimangono ancorati al penultimo posto. Possesso palla nettamente a favori dei padroni di casa che però risultano a tratti troppo lenti e troppo sterili in fase di finalizzazione. Ospiti in vantaggio al 34′; punizione dalla trequarti, bel lavoro di Pilenga dal fondo, la difesa rimane a guardare e Giannetti riesce ad insaccare addirittura con un mezzo colpo di tacco fra una selva di gambe avversarie. Nella ripresa padroni di casa che cercano di raddrizzare la partita ed al 18′ Serafini scarica per Becchio una palla d’oro ma il centrocampista rossoblù tutto solo e dal limite dell’area piccola spara incredibilmente alle stelle. Il Dro può chiudere la partita in contropiede con Aquaro che però grazia la difesa rossoblù. Al 32′ invece arriva il pareggio del Ciserano; punizione dalla destra e sul secondo palo ha la meglio Biraghi che con la sua punta in spaccata riesce a deviare alle spalle di Chimini per l’1-1. Nel finale il Ciserano ci prova ma la manovra è troppo farraginosa e Chimini non corre più alcun pericolo.
Marco Barella