Così come era accaduto per i Campionati Europei, arriva una nuova convocazione in maglia azzurra per la bergamasca Silvia Persico che ancora una volta avrà l’onore e la responsabilità di correre per la nazionale italiana ai prossimi Mondiali di ciclocross di Valkenburg (sabato 3 febbraio ore 15.00).
“Una convocazione che ripaga i sacrifici di questa stagione” commenta la ventenne atleta della Valcar – PBM, vincitrice della classifica finale della prestigiosa Selle SMP Master Cross “darò il mio meglio per ripagare la fiducia del c.t. della nazionale Fausto Scotti”.
Una fiducia che in parte era già ripagata agli Europei ciclocross, quando Silvia era giunta in ottava posizione; poi erano arrivate altre due vittore (Finale Ligure, Bosisio Parini) e svariati podi tra cui spicca quello al Campionato Italiano di Roma dove è giunta terza.
Silvia, come valuti la tua stagione ciclocross?
“Questa è stata una stagione positiva, ma anche sfortunata: peccato per quella caduta prima dell’italiano dove mi sono fatta male al ginocchio e ha inciso sulla preparazione. Ma questo fa parte del gioco. L’importante è lavorare per migliorarsi e quest’anno mi sento di avere fatto un passo avanti a livello tecnico grazie ai consigli di Matteo Mazza, mio allenatore ciclocross, e di Davide Arzeni”.
Questa è la terza volta che vestirai la maglia azzurra nel ciclocross: quale clima si respira quando si corre con la nazionale italiana?
“Il clima è ottimo. C’è un’ottima organizzazione nello staff e anche tra noi ragazze c’è una bella atmosfera. Incontrare le ragazze che arrivano dalla MTB come Chiara Teocchi è sempre un piacere e si lavora molto bene insieme. E poi si cerca di prendere spunto e esempio dalle più grandi come Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi”.
E terminato il ciclocross, si incomincerà a pensare alla stagione su strada.
“Sì, ci sono buone aspettative su questo 2018. Siamo un buon gruppo, siamo giovani e sono sicura che faremo bene insieme. Quest’anno faremo gare di livello più alto, sarà un ottimo bagaglio di esperienza. Personalmente spero di contribuire ai successi della squadra e di togliermi qualche soddisfazione”.