Detto fatto. L’Atalanta ha chiuso in due giorni la trattativa con lo Shakthar Donetsk per anticipare di sei mesi l’approdo a Bergamo di Viktor Kovalenko. Il centrocampista ucraino sarà al centro sportivo di Zingonia nel fine settimana per la visite mediche e i test Covid per aggregarsi alla squadra di Gian Piero Gasperini a partire da lunedì.
A novembre la dirigenza atalantina aveva già trovato l’intesa preliminare con il giocatore, che a fine giugno sarebbe stato libero a parametro zero, per un contratto quinquennale da due milioni di ingaggio a partire da luglio.
Lo scenario e i progetti sono cambiati a inizio settimana con la cessione non programmata (fino a qualche settimana fa) di Alejandro Gomez al Siviglia, cessione che ha portato nelle casse un piccolo tesoretto imprevisto da oltre 5 milioni e liberato uno slot tra gli stranieri, aprendo la strada ad un’accelerazione che ha portato un accordo low cost con lo Shakthar Donetsk per liberare subito il centrocampista nato il 14 febbraio 1996 – 199 presenze e 32 gol in un quinquennio con la maglia dello Shakthar -permettendogli di arrivare a Bergamo in tempo per giocare l’intero girone di ritorno.
Fabrizio Carcano