Se l’Atalanta è pronta a riprendere a fare sul serio, Protocollo Figc e governo permettendo (ripensamenti non dovrebbero esserci, sul piano degli allenamenti di squadra), figuriamoci i suoi tifosi. Sempre sul pezzo, quando si tratta di tendere la mano al prossimo in difficoltà. La pandemia da Coronavirus ha lasciato macerie ovunque, nella società civile. Figurarsi nella Bergamasca, dove però ci sono tra gli altri Chei de la Coriera, sì, proprio loro, quelli che organizzano i pullman per le trasferte dei beniamini sul campo. E sempre presenti se c’è bisogno di un aiuto fuori, lontani dal passatempo di metà o fine settimana che manca, ma non è certo la priorità.
Non fossero bastate le altre iniziative, dunque, spazio alla colletta alimentare. Anzi, precisamente, ai pacchi alimentari, pronti alla consegna. Ecco dunque La Coriera alimentare, che viaggia sull’onda di 500 confezioni di generi (pasta, riso, passata di pomodoro, biscotti) già definiti dagli organizzatori grazie al contributo interno e alle donazioni. Queste ultime ovviamente restano sempre aperte: per unirsi alla beneficenza, si può fare riferimento all’Iban in fondo alla locandina. Per riempire il cuore e non le corriere, stavolta.
Non amiamo star fermi, non è da noi…non è da Bergamaschi…pertanto serve dare un po’ di colore (neroblu) alle nostre giornate…
Quindi….
…dopo la Coriera virtuale…
…dopo il contributo al Comune di Scanzorosciate…
…dopo aver sostenuto la bella iniziativa degli amici di DeaDalmen in favore di Ilaria Parimbelli….
…dopo aver concordato la donazione del nostro defibrillatore itinerante all’Ana Bergamo per far sì che venga installato all’ospedale da campo in fiera….
Dopo tutte queste cosette….
Ci siamo inventati questa cosa dei pacchi alimentari da distribuire…dove?
Bè…dove servirà!
…sarà nostra premura rendere noto ogni dettaglio…
Come sempre grazie a chi ci sostiene, a chi ha già scelto di sostenerci, e a chi deciderà di farlo!