Alla pattuglia s’è aggiunto Ludovico Gelmi, guardiano dei pali di Brusaporto, bergamasco cresciuto nell’espressione sportiva più luminosa della nostra terra, una vita nelle giovanili dell’Atalanta e ora in Primavera da fuoriquota. Ma non è una new entry nemmeno lui: c’era anche nella spedizione alle Final Eight di Lisbona, il 12 agosto scorso contro il Paris Saint-Germain. Da un quarto di finale secco al penultimo turno del Gruppo D di Champions League, lui che era stato eliminato al quarto di Youth League (come il resto della truppa di baby promossa tra i big, tranne il più giovane) dal Lione sul neutro di Coverciano allo start del lockdown, il 10 marzo scorso, alla lotteria dei rigori. Ma per la prima squadra, impegnata martedì sera a Bergamo contro il Midtjylland, la pattuglia di giovani e giovanissimi pescati dalla Lista B Uefa è sempre molto lunga.
Rientra nella lista dei convocati anche il solito Matteo Ruggeri, ormai tutto fuorché una novità, con la conferma dell’altro 2002 Simone Panada, già in panchina contro il Liverpool nel trionfo ad Anfield Road e poi in campionato nello 0-2 casalingo col Verona. Amad Diallo, scampoli contro i gialloblù e promesso al Manchester United, a gennaio volerà in Terra d’Albione. Oltre al regista basso di Torbole Casaglia e all’ala mancina della Costa d’Avorio (riserva all’andata con Ajax e Liverpool e in serie A con Torino, Lazio, Cagliari, Inter e Spezia) c’è ancora Giorgio Scalvini, centrale difensivo di Palazzolo sull’Oglio nel giro delle nazionali azzurre (vale anche per i sullodati) e prossimo a compiere 17 anni l’11 dicembre, ovvero l’anniversario del tris di Kharkiv contro lo Shakhtar Donetsk: quarta volta sul sedile nel pitch view accanto a Gian Piero Gasperini, dopo le due coi Reds e quella con l’Inter. Nelle foto sotto, su concessione Atalanta Bergamasca Calcio, li vedete tutti impegnati nella rifinitura della vigilia a Zingonia: Ruggeri, Panada e Scalvini sono gli ultimi a tre a destra nella terza, Panada è il secondo nella prima e Diallo primo nella seconda.