Forza e Costanza – Sant’Angelo Lodigiano 1 – 0Forza e Costanza:

Pelati, Iore, Monselli, Stefanelli, Pala, Randazzo, Palazzini (13’st Sirtoli), Bertola, Longaretti (32’st Ceresoli), Ranghetti, Avantaggiati. All. Bertoncelli.
S. Angelo Lodigiano: Italiano, Vigorelli, Grandi (37’st Spaneshi), Milani, Dragoni, Galmozzi, Allieri (42’st Sane), Bontempi, Cisse (30’st Giambelluca), Zingari, Constantin. All. Tanelli.
Arbitro: Casali di Crema.
Assistenti: Galigani di Sondrio e Lo Calio di Seregno.
Reti: 38’st Ceresoli (FC).
Note: espulso Milani (SA) al 42’pt per doppia ammonizione. Ammoniti Monselli, Longaretti, Ranghetti, Ceresoli.
Migliore in campo: Ceresoli.

MARTINENGO – Tu chiamale se vuoi, Ceresoli. L’attaccante entra nella ripresa e fa cantare la Forza e Costanza, vincitrice 1-0 sul Sant’Angelo Lodigiano nel quarto turno dei playoff di Promozione. La formazione di mister Bertoncelli si presenterà sabato a Rho nell’ultima sfida della stagione con il grande sogno del salto di categoria a portata di mano. Partono forte i padroni di casa: al 3′ Ranghetti entra in area e calcia a botta sicura, un difensore è provvidenziale in scivolata a sporcare la sua conclusione in calcio d’angolo. Al 7′ ci prova Bertola su punizione, con Italiano che respinge a fatica con i piedi. Nella fase centrale le due squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo, facendo registrare poche occasioni significative. Il duello si riaccende intorno al 43′ quando Milani, già ammonito, colleziona il secondo giallo e finisce in anticipo sotto la doccia. Nella ripresa le emozioni aumentano in maniera vertiginosa. Al 2′ Stefanelli prende la mira dalla media distanza, ma il pallone si perde alto sulla trasversale. Al minuto 8, Bertola da posizione favorevole manda a fil di palo. La risposta ospite è affidata al 10′ a Constantin, Pelati risponde presente. Lo stesso portiere martinenghese deve superarsi cinque giri di lancette più tardi per disinnescare un tiro maligno dalla bandierina diretto all’angolo opposto. Sant’Angelo nuovamente minaccioso al 35′: il neo entrato Giambelluca prova il tacco volante da applausi su azione d’angolo, con la sfera che non inquadra lo specchio. Al 38′ l’episodio che rompe l’equilibrio: cross calibrato dalla fascia destra, Italiano va a farfalle e per Ceresoli è un gioco da ragazzi infilare il cuoio in fondo al sacco. E’ la rete che vale il successo in casa bianconera. Per la festa ufficiale bisognerà aspettare sabato con la Rhodense, ma i bergamaschi hanno più di un piede in Eccellenza, considerando anche i possibili ripescaggi. E’ quasi magia, Forza.

FORZA E COSTANZA
Pelati 6,5: il solito gigante. Un salvataggio importante.
Iore 6,5: sulla fascia destra difensiva è sempre costante.
Monselli 6,5: spinge senza sosta sul binario mancino arretrato.
Stefanelli 6,5: in mezzo al campo lotta con determinazione.
Pala 6,5: se serve esperienza, ecco il giocatore più adatto.
Randazzo 6,5: praticamente insuperabile al centro della difesa.
Palazzini 6: meno incisivo di altre occasioni (13’st Sirtoli 6: porta freschezza).
Bertola 6,5: leone in mediana. Le sue prestazioni non stupiscono più.
Longaretti 6: ben controllato dai difensori. Lavoro sporco (32’st Ceresoli 7: match winner, gol che vale una stagione).
Ranghetti 6,5: fantasia e piedi buoni al servizio dei compagni.
Avantaggiati 6: rispetta con diligenza le indicazioni tattiche del mister.

S. ANGELO LODIGIANO
Italiano 5,5, Vigorelli 6, Grandi 6 (37’st Spaneshi sv), Milani 5, Dragoni 6, Galmozzi 6, Allieri 6 (42’st Sane sv), Bontempi 6, Cisse 6 (30’st Giambelluca sv), Zingari 6, Constantin 6,5.

DOPOPARTITA
Queste le parole del tecnico Bertoncelli al termine della sfida: “Vittoria importantissima per il morale in un match che non ha regalato troppe occasioni. Adesso andiamo a Rho per giocarcela, ci proviamo e ci crediamo. Vogliamo vincere questo girone finale dopo un’annata straordinaria. Fondamentale sarà recuperare in fretta le energie per presentarci all’ultima battaglia in condizioni fisiche ideali. Il Sant’Angelo ha confermato di essere una grande squadra: rispetto all’incontro precedente che avevo visionato, hanno giocato in maniera differente. Complimenti ai miei ragazzi, come sempre meritati”.
A cura di Norman Setti