15a serie A – Bergamo, Gewiss Stadium, venerdì 6 dicembre (ore 20.45)
Atalanta – Milan 2-1 (1-1)
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6,5; Djimsiti 5,5 (31′ st Kossounou sv), Hien 7, Kolasinac 7; Bellanova 6,5, De Roon (cap.) 6,5, Ederson 7,5, Ruggeri 6 (47′ st Scalvini sv); Pasalic 6 (30′ st Samardzic 7,5); De Ketelaere 7 (31′ st Retegui 6), Lookman 7 (45′ st Brescianini sv). A disp.: 28 Rui Patricio, 31 Rossi; 2 Toloi, 5 Godfrey, 27 Palestra, 6 Sulemana, 10 Zaniolo. All.: Tullio Gritti 7 (Gian Piero Gasperini squalificato).
MILAN (3-4-1-2): Maignan 7; Emerson Royal 5,5, Gabbia 7, Thiaw 7, Theo Hernandez (cap.) 6,5; Fofana 6, Reijnders 6; Musah 6 (45′ st Chukwueze sv), Pulisic 6,5 (38′ pt Loftus-Cheek 6,5), Leao 6,5; Morata 6,5 (33′ st Abraham 5,5). A disp.: 57 Sportiello, 96 Torriani; 23 Tomori, 31 Pavlovic, 2 Calabria, 42 Terracciano, 17 Okafor, 73 Camarda. All.: Paulo Fonseca 6.
Arbitro: La Penna di Roma-1 6 (Giallatini e Colarossi di Roma-2; IV Guida di Torre Annunziata. V.A.R. Di Paolo di Avezzano, A.V.A.R. Ghersini di Genova).
RETI: 12′ pt De Ketelaere (A), 22′ pt Morata (M), 42′ st Lookman (A).
Note: prima della partita premiati Giorgio Scalvini con la maglia numero 100 per la centesima presenza nerazzurra raggiunta a Parma e Mateo Retegui quale miglior giocatore del mese di novembre della Lega di Serie A. Serata rigida, spettatori 23.078 per un incasso complessivo di 730.370,15 euro. Ammoniti De Ketelaere e Bellanova per gioco scorretto; Fonseca al 27′ st per proteste. Tiri totali 17-6, nello specchio 8-2, parati 6-1, respinti/deviati 5-1. Var: 1. Corner 7-0, recupero 2′ e 5′.

Bergamo – E rivai col gol dell’ex. All’Atalanta in stato di grazia non bastava la chiusura di Zaniolo a Roma. Stavolta c’è l’apertura di De Ketelaere per rimettere a posto il Milan, spianando la strada alla dozzina cronometrica alla nona sinfonia vincente consecutiva in campionato per il sorpasso temporaneo in vetta al Napoli, che attende la Lazio domenica sera per la contromossa. Al pari di Morata, infatti, fa seguito la sbucata di fronte di Lookman a un tris dal novantesimo: primo posto fino alla sera dell’Immacolata e record eguagliato del 2019-2020.

15 secondi e Carnesecchi deve guardarsi dal diagonale d’area di Pulisic, 2 minuti e 40 e Pasalic se la ritrova troppo sotto il sinistro alzando il suggerimento al fondo di Ederson. Al 6′ Bellanova rimonta Hernandez stoppandolo in fallo laterale, un minuto e Morata insacca spostandosela sul sinistro sul lancio di Emerson Royale ma è in posizione irregolare. Al primo tiro nello specchio CDK incorna di tempia quanto basta lo schema dalla sinistra di De Roon, zolla conquistata da Lookman su ranzata di Musah. Sfumata la combinazione tra i tre davanti per la palla troppo lunga dell’apripista per il croato, i rossoneri firmano il pari, nell’occasione buono, dello spagnolo nato in offside e servito a rimorchio da Leao. Fatale la catena di sinistra ospite innescata da Hernandez. Siamo al 22′ ed entro il tris di lancetta Maignan la respinge a Bellanova su errore in disimpegno di Reijnders così come Gabbia, sempre di corpo, al dribblomane Lookman.

I bergamaschi, in una sfida dai ritmi addomesticati da Fonseca, ritorna ad affacciarsi a 12′ all’intervallo con Super Mario che però se la fa parare da indisturbato in due tempi, nonostante lo scarico al bacio del laterale di Parabiago raggiunto dal filtrane del fiammingo. L’americano tra le linee deve cedere la zolla a Loftus-Cheek, lo slalom di Pasalic (41′) viene smorzato dal muro rossonero e al futuro match winner non riesce di chiudere bene il piattone a giro servitogli dall’avanzante Kolasinac (44′). La ripresa inizia stancamente con la punizione a due altissima del marsigliese senza punire la collisione De Roon-Loftus (5′), poi è Tiaw ad anticipare in scivolata l’apripista dello score su palla di Lookman dal fondo. Al 9′ Reijnders allarga su appoggio di Loftus-Cheek, alle soglie del quarto d’ora il vatreno tenta l’improbabie rovesciata su cross di Ruggeri finita addosso a Gabbia e infine Bellanova colpisce inavvertitamente proprio il suo trequartista su pallone da mancina del volto noto-rompighiaccio.

Il confronto si trascina stancamente fino all’imbucata dal fondo di Loftus-Cheek per il destro in corsa dritto di Musah alla mezzora, poi il triplo cambio di casa Samardzic-Kossounou-Retegui per Pasalic-Djimsiti-De Ketelaere. Di là, dentro Abraham. Il serbo serve subito Lookman a cui Maignan toglie il tiro dal primo palo (34′). Il 2002 ex Udinese ci prova di suo all’ingresso in area in mezzo a una selva di gambe nemiche calciando debolmente e centrale a 5′ dal 90′, Lookman ci prova a ruota vedendosela alzare in angolo da Maignan e sulla battuta proprio del trequartista nuovo di pacca è il nigeriano a sfruttare la sponda in torsione di Kolasinac. Al 3′ di recupero Maignan frustra il tentativo di Retegui partito in contropiede. La festa può cominciare. E se si vincesse anche martedì col Real Madrid, sai che caroselli…