Il blog di Stefano Pagnoncelli
Quell’orgoglio che non può tramutarsi in vera emozione
Non me ne volere, mia cara Atalanta. Non è colpa tua. Mentre ti osservo, in ogni entusiasmante gara che ci […]
Leggi tuttoDa bambino, un errore del sistema
Ero un felice bimbo – bergamasco – atalantino, ma a tutti gli effetti un errore del sistema. Ero considerato un […]
Leggi tuttoL’impotenza di un tifoso (che fu) da stadio
Inerme, seduto sul sofá. Appollaiato dinanzi ad una televisione in 4K, in grado – peró – solo di rendere sfuocata […]
Leggi tuttoSIAMO SOLO NOI
Era un giorno come questo. Un giorno col sole e col cielo terso. Un giorno pazzerello, come spesso marzo ci […]
Leggi tuttoIl giorno che ci regali ancora…
Grazie Atalanta. Grazie per regalarci giornate come quella che stiamo per vivere. Ci splenderá il sole in faccia, e l’ombra […]
Leggi tutto19 febbraio 2020 – Un anno da quegli abbracci
Faccio fatica a scrivere. Io che scrivo, generalmente, con la stessa facilità e frequenza del mio respiro. Ma oggi faccio […]
Leggi tuttoQuel ricordo che vive, e spacca il cuore. Indimenticabile Chicco Pisani
Sembra ieri. Eppure in molti, lì fuori, non hanno avuto la fortuna di vederlo sfrecciare in campo, ma nemmeno la […]
Leggi tuttoGli zero gradi di quel febbraio 1989
Faceva molto freddo a Zingonia. Parcheggiai la mia bicicletta, una delle prime mountain bike della Bianchi, con doppia borraccia. Il […]
Leggi tuttoIL DOVERE DI AIUTARE, PIÙ CHE IL DIRITTO DI CRITICARE
Premessa doverosa: quanto leggerete è solo il mio punto di vista e non cerca consensi. Voglio solo che sappiate quello […]
Leggi tuttoDue parole a te, mia Atalanta, dopo la sconfitta
Non è successo niente, cara Atalanta. Si vorrebbe sempre vincere, ma non è pensabile, nemmeno per te che ai nostri […]
Leggi tutto