Il blog di Matteo Bonfanti
We’re the Fubal, il programmone della 4 giorni di festa. Per giocare, tifare, mangiare e bere in nome del calcio BG
Dall’inno, col ricavato del cd inciso dai nostri campionati da destinare a opere di solidarietà, fino al calcio giocato, al […]
Leggi tuttoInginocchiarsi, ma solo se si inginocchiano gli altri è un po’ come quando mia mamma mi diceva: “Ma se i tuoi amici si buttano dal ponte, ti butti anche tu?”
La vicenda della Nazionale, la sola sul pianeta Terra che si inginocchia a seconda degli altri, accasciati se gli avversari […]
Leggi tuttoIl dibattito sulle donne mezze nude su feisbuc tra me e i miei quattro bambini, ormai grandi
Sono un ragazzo fortunato, ho fatto le quattro di mattina a chiacchierare con mio figlio Zeno, quasi tredici anni, dopo […]
Leggi tuttoLa felicità che mi dà vedere il mio nome sul cartellone luminoso del mio paese, Valgreghentino (a trenta chilometri da Bergamo)
Ho vissuto a Valgreghentino poco poco, qualche anno, perché già ero grande, maggiorenne da qualche mese. Studiavo, anzi facevo finta, […]
Leggi tuttoLa commozione che mi dà sentire per caso una canzone dei Nomadi
Così alla fine mi sono commosso. Era ieri, eravamo sul Serio, in quell’angolo meraviglioso che è Pradalunga, in mezzo […]
Leggi tuttoGerman Denis, un ragazzo allegro, umile e gentile. Idolo dei tifosi non solo per i tantissimi gol
Ormai non mi succede quasi più, all’inizio della mia carriera da giornalista sportivo sempre: conoscevo di persona un calciatore che […]
Leggi tuttoCompetente e disponibile, ma anche molto simpatico, addio a Giuseppe Baretti, storico presidente del nostro pallone, una persona bella
Per me, come per tutto il pallone bergamasco, oggi è un giorno di profondo dolore. Se ne è andato Giuseppe […]
Leggi tuttoSe siete razzisti, andate. Bergamo & Sport sarà felice di fare a meno di voi
Se siete razzisti, cambiate canale. Se non vi ha toccato la lettera di Seid, non scriveteci più. Leggete le notizie […]
Leggi tuttoSeid non si è ucciso per il razzismo, ma ne ha sofferto. In Italia le forme discriminatorie sono all’ordine del giorno. Ed è un problema da superare
Mio figlio Zeno, che non è un super eroe della municipale, ma un normale ragazzo di tredici anni, con le […]
Leggi tuttoNo al razzismo, malattia che non ha il calcio bergamasco, ma che fuori ancora c’è. E allora intitoliamo a Seid il nostro torneo esordienti ad Azzano
Giocava a pallone come lo facciamo tutti noi ed era pure molto bravo, aveva vent’anni come li ha sempre chi […]
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