Il blog di Marcus Joseph Bax
Il diavolo rosso che seminava il terrore sulle strade bergamasche
Lo chiamavano “il diavolo rosso”. Nessuno conosceva la sua vera identità ma tutti sapevano di quel demonio che in sella […]
Leggi tuttoIl mostro che ha condizionato la nostra vita: il famigerato Covid-19, raccontato da un libero cittadino
Sono stato toccato molto da vicino dal coronavirus ma, ufficialmente, nessuno dell’Atb l’ha contratto sebbene alcuni di noi siano finiti […]
Leggi tutto“Paradise Group – Travels & Fun – Ibiza”: un bellissimo racconto del nostro Marcus Joseph Bax, un grande scrittore
Il sole era calato da un pezzo lasciando un cielo nero privo di stelle. Sull’imbarcadero c’erano un sacco di persone. […]
Leggi tuttoProvare per credere (dedicato a chi critica noi autisti dell’Atb)
Eh no, tanti non lo sanno. E come potrebbero saperlo dico io. Anche in questo caso vige la regola che […]
Leggi tuttoIl blog di Marcus. “Un giorno, baciando lui, penserai a me”
Steso su di una pseudo amaca legata al balcone dell’amico sopra di lui, osservava con distratta attenzione le mille luci […]
Leggi tuttoIl mio sincero amore per i cani (ma ho grossi problemi coi loro prodotti intestinali)
Io amo gli animali, davvero. Li ritengo una delle massime espressioni di Madre Natura. Sono cresciuto accanto a cani di […]
Leggi tuttoIl racconto. Basta storie d’amore strappalacrime, Marcus… Scrivi di sesso
Sentivo una strana vibrazione che però nel dormiveglia non avevo associato al cellulare. Quando ho raccolto le idee e finalmente […]
Leggi tuttoLa storia di Maricruz, bellezza esotica arrivata dall’Argentina
Era da poco arrivata dall’Argentina, sola e senza famiglia nel paese di Maltolto che contava in tutto circa tremila anime. […]
Leggi tuttoIl tempo. Quello che non basta mai. Quello che troppe volte mi sfugge dalle mani
Il tempo. Quello che non basta mai. Quello che troppe volte mi sfugge dalle mani. Quello che non pretendo di […]
Leggi tuttoIl blog di Marcus. Se mi ami, lasciami
Il forte profumo delle lenzuola pulite permeava la stanza così lui, per sentire l’odore della sua pelle, le s’avvicinò lentamente […]
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