E’ un autentico putiferio quello abbattutosi a seguito della pubblicazione del Comunicato del Giudice Sportivo. Teneva banco la querelle legata a Fiorente Colognola-Palazzolo, sospesa anticipatamente (86′) dall’arbitro Carsenzuola, a causa del grave infortunio occorso a Petrò. Puntualmente è arrivata la decisione da parte del Giudice Sportivo che ha decretato la ripetizione dell’incontro, nonostante – a detta delle due società – l’arbitro avesse assicurato che il risultato del campo (0-2) sarebbe stato messo a referto. Una ripetizione che, nello stupore generale, si concretizzerà venerdì sera (31 marzo), alle ore 20.30, sempre sul sintetico di via San Sisto. Per Giulio Cagliani, allenatore di un Palazzolo vistosi privato dei tre punti, la rabbia e il rammarico lasciano strada ai fatti: “Sono dimissionario. Non posso accettare il comunicato uscito nella giornata odierna (giovedì, n.d.r.) e non posso accettare che, per l’ennesima volta, dinanzi a un errore arbitrale siano le società a pagarne le conseguenze. L’accordo di massima per giocare in settimana c’era, poi è arrivato questo comunicato che ha spiazzato un po’ tutti. A queste condizioni non si può andare avanti, io mi faccio da parte”. Sulla stessa lunghezza d’onda Luca Castellani, allenatore di una Fiorente che, al netto della ripetizione, non può certo rallegrarsi: “Mai capitata una roba del genere. La Federazione evidentemente ha valutato che l’arbitro avesse interrotto e ha optato per la ripetizione. E’ nato tutto da una situazione paradossale, forse serviva più esperienza nei delicati istanti del finale, quando eravamo tutti un po’ spaventati per le condizioni di Petrò. E’ arrivata questa certificazione, in realtà la partita andava chiusa ufficialmente. Chiaramente a uscirne più danneggiato è il Palazzolo, capisco Cagliani e se fosse capitato a me credo che avrei dato anche io le dimissioni. E’ una situazione scomoda, siamo di fronte a una prima volta assoluta e speriamo sia anche l’ultima”.
Nik