A poche ore dall’inizio dell’ottava giornata di campionato, che prenderà via con l’anticipo tra Torino e Frosinone, non accenna a placarsi l’ondata di polemiche sul caso che ha infiammato l’ultimo turno di Serie A: il controverso calcio di rigore che ha permesso alla Fiorentina di piegare la resistenza dell’Atalanta, uscita dal Franchi con la chiara sensazione di essere stata defraudata dalla decisione dell’arbitro Valeri di Roma. Sulla questione è tornato di prepotenza il giornalista Mario Sconcerti che non ha esitato a puntare il dito contro la società nerazzurra: “Quanto è successo nel post gara è di una gravità inaudita. L’errore arbitrale è una variabile che fa parte del gioco, piuttosto mi ha lasciato perplesso il mancato mancato consulto del VAR. Chiesa ha accentuato, ma a mio avviso la pressione di Toloi ha contribuito alla caduta. Reputo gravissima la reazione dell’Atalanta: una società di questo calibro non può lanciare accuse così pesanti, alludendo alla malafede. Gasperini? Ciò che ha esternato su Chiesa è lesivo nei confronti del calciatore che ora rischia di essere etichettato come un simulatore e ciò potrebbe riservargli un trattamento diverso da parte degli arbitri. Alla Fiorentina un caso analogo si verificò con Luca Toni al quale, da un momento all’altro, iniziarono a non fischiare più nulla” Ulteriore benzina sul fuoco su un caso destinato a riempire pagine di giornale e trasmissioni ancora per molto tempo.
Michael Di Chiaro
fonte: Viola News