Sabato 12 ottobre e martedì 15 l’Italia di Roberto Mancini affronterà la Grecia e il Lichtenstein, in due match validi per le Qualificazioni ad Euro 2020. Gli azzurri sono primi nel Girone J a punteggio pieno; 6 vittorie, 18 gol segnati e solamente 3 subiti.
Il ct Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa, toccando vari argomenti. Ecco le sue parole riportate da Sky Sport: “I ragazzi sono cresciuti, dall’inizio del campionato a oggi stanno giocando molto. Gli allenatori stanno puntando su di loro e questo significa che sono migliorati. Ci sono tanti ragazzi di valore che possono avere un futuro nei grandi club”. Mancini si è soffermato sugli infortuni di Sensi e Florenzi, che hanno impedito la loro convocazione: “Vedremo se sostituire Sensi e Florenzi. A destra abbiamo chiamato Di Lorenzo perché se lo è meritato. Per il centrocampo, sicuramente rientrerà Tonali dopo la partita con l’Under 21, come da programma. Probabilmente non chiameremo nessuno, a meno di altre assenze. Nella sfortuna è meglio che questi infortuni, come anche quello di Pellegrini, accadano ora. Avremo più tempo per recuperarli in vista dell’Europeo, anche se non potremo provare alcune cose. Insigne e Bernardeschi sono importanti per noi, può capitare in campionato di fare più o meno bene, ma spero continuino a giocare”.
Il tecnico azzurro non ha dubbi sulla bontà del gruppo: “Nelle prime giornate si sono segnati tanti gol, poi meno. Il problema da noi è che se sbagli tre partite vieni messo in discussione. Si sta confermando l’Atalanta e anche la Roma sta giocando un ottimo calcio. In nazionale, un anno fa c’erano grandissime difficoltà. Siamo contenti di dove siamo arrivati. Crediamo in quindici mesi di aver messo insieme una buona squadra. Abbiamo diversi giocatori che possono fare tanti ruoli. Il gruppo che andrà all’Europeo è praticamente formato. Ci potranno essere due o tre cambiamenti, ma chi andrà all’Europeo è tra quelli che sono stati già chiamati”.
Sul tormentone Balotelli ha risposto così: “Continuerà l’alternanza tra Immobile e Belotti, è giusto a turno far giocare uno e far riposare l’altro. Balotelli non sta ancora benissimo fisicamente, è rientrato dopo mesi, ma a Napoli è andato bene. Comunque ci siamo parlati”.
Infine, ha spento possibili polemiche riguardanti il portiere titolare, Donnarumma: “E’ l’unico problema che non abbiamo. Ne abbiamo quattro, cinque molto bravi. Se ne manca uno ce n’è un altro bravo o via andando il terzo”. Queste le parole del tecnico riportate da MilanNews.it.
Ma in questi giorni più delle due partite c’è un altro argomento che sta tenendo banco sui social e sui giornali: la nuova terza maglia dell’Italia. Sul sito ufficiale della FIGC possiamo trovare il comunicato di presentazione della divisa PUMA: “Il kit segna una nuova era per la Nazionale nel momento in cui un gruppo di giovani calciatori sta conquistando un ruolo importante nella rosa Azzurra (12 calciatori tra quelli in raduno da oggi a Coverciano hanno 25 anni o meno). Con motivi ispirati ai tessuti e all’architettura del Rinascimento, il colore verde del kit risale alla “Maglia Verde” indossata per un’unica volta dall’Italia durante la vittoria per 2-0 contro l’Argentina nel dicembre 1954 allo Stadio Olimpico di Roma. La nuova maglia, che farà il suo esordio il 12 ottobre in occasione di Italia – Grecia nello stesso Stadio Olimpico dove 65 anni fa fu protagonista la precedente maglia verde, presenta una grafica all-over ispirata al Rinascimento, una celebrazione del passato, del presente e del futuro della cultura italiana”. Questa maglia verde ha spaccato in due l’opinione dei tifosi: c’è chi è indignato, ricordando a tutti che il nome “Azzurri” non è lì per caso, mentre ci sono tanti altri che apprezzano questa operazione di restyling, lodando l’iniziativa di PUMA e FIGC. In ogni caso, maglia verde o maglia azzurra, l’importante saranno i tre punti in entrambe le partite per chiudere definitivamente la questione qualificazione al primo posto del girone.
L’elenco dei convocati:
Portieri: Donnarumma (Milan), Gollini (Atalanta), Meret (Napoli), Sirigu (Torino)
Difensori: Acerbi (Lazio), Biraghi (Inter), Bonucci (Juventus), D’Ambrosio (Inter), Di Lorenzo (Napoli), Florenzi (Roma), Izzo (Torino), Mancini (Roma), Romagnoli (Milan), Spinazzola (Roma)
Centrocampisti: Barella (Inter), Bernardeschi (Juventus), Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Sensi (Inter), Verratti (Paris Saint Germain). Zaniolo (Roma)
Attaccanti: Belotti (Torino), Chiesa (Fiorentina), El Shaarawy (Shangai Shenhua), Grifo (Friburgo), Immobile (Lazio), Insigne (Napoli).
A cura di Manuel Del Vecchio