Bergamo Basket 2014 – XL Extralight Montegranaro 54-52 (9-15, 20-21, 40-32)BB14:
Zugno 2 (0/4, 0/5, 2/2, 2 ass.), Roderick 17 (7/13, 0/3, 3/5, 12 r., 7 ass.), Sergio (cap.) 14 (3/3, 2/4, 2/2, 6 r., 2 rec.), Fattori 2 (1/7, 0/3, 5 r.), Benvenuti 8 (4/7, 0/3, 0/1, 4 r.); Augeri n.e., Taylor n.e., Bedini (0/1, 0/1), Marelli n.e., Casella 2 (0/2, 0/1, 2/3, 5 r.), Zucca 9 (3/3, 0/2, 3/3), Piccoli n.e. Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi: 8-33, assist 9.
PODEROSA MONTEGRANARO: Palermo 4 (2/3, 0/2, 6 r.), Corbett 23 (6/8, 2/6, 5/7, 6 r.), Negri (0/2, 0/4), Amoroso (cap.) 4 (2/4, 0/5, 4 r.), Simmons 4 (2/6, 11 r., 2 st.); Angellotti n.e., Traini n.e., Testa 1 (0/1 da 3, 1/2 tl), Mastellari 12 (3/3, 2/9, 2 ass., 1 st.), Treier 2 (1/1, 0/1), Petrovic 2 (1/1). Coach: Cesare Pancotto. Rimbalzi 3-34, assist 5.
Arbitri: Moretti di Marsciani, Salustri e D’Amato di Roma.
Note: spettatori 1.450. Timeout: 6’25” B (5-9), 17’56” M (16-21), 19’17” M (18-21), 23’10” M (26-21), 28’39” B (36-32), 36’54” M (50-46), 39’01” B (54-52), 39’39” M (54-52). Fallo tecnico: panchina Bergamo 16’08”.
Bergamo – Difese arcigne uguale punteggio basso con percentuali orride che nemmeno coach Maljkovic del Limoges anni novanta, e allora da protagonista si erge un Luigi Sergio capace di incidere in ogni fase del gioco. Incredibile ma vero, la Bergamo Basket 2014 priva di Taylor si sbarazza (3-1 nella serie) anche di Montegranaro raggiungendo in semifinale l’Orlandina: sabato e lunedì si scende in campo al PalaSikeliArchivi, giovedì 30 ed eventualmente sabato 1 in casa con “bella” sempre su campo avverso martedì 4 giugno.
Come detto in premessa, nel primo ventello cronometrico nessuno ci prende con godibile costanza e soprattutto i gialloneri, avanti 5-0 a 3’38” dalla palla a due grazie alla bomba di Sergio, si ritrovano a dover inseguire a causa di uno stordente controparziale all’insegna del tredici. Di là l’infilano tutti gli esterni, compreso un Mastellari sempre puntuale nell’assolvimento della particina del sesto uomo, mentre all’inizio del secondo quarto è Zucca, in continuità con la mini rimonta prima del rientro sul legno, azzecca la schiacciata numero due della serata subendo anche fallo per il meno 3 dopo poco più di un giro di lancetta. Si spadella che è un piacere: Amoroso prova a rimettere la freccia dall’area per il 18-12 a metà del guado, Corbett non più tardi di sessanta secondi punisce il tecnico alla panchina di casa e per reindirizzarla sui binari della quasi parità occorrono due ciuffate di Benvenuti, l’apripista dello score, un’invenzione di Roderick e due liberi di Zugno.
Il minibreak nella penultima passerella temporale è nel segno di Sergio, Benvenuti e Roderick, tanto che a 5’04” dallo scollinamento nell’ultima è 32-23, coi soli Mastellari e Corbett a rintuzzare la fuga e il capitano a chiudere sul più 8 ripetendo la prodezza da oltre l’arco, specialità in cui i marchigiani sono deficitari. Tranne l’americano che gioca da 2, bravo a piazzarla per il meno 4′ a quasi 4′ dell’avvio della frazioncina del gong; di lì a poco i due personali nemici la riportano a una ciuffata di distanza, ma ci pensa TRod dall’area a ridare respiro alla BB14. L’uomo di Philadelphia firma anche il 52-46, Casella mette il timbro dalla carità ma Mastellari tra 8′ e 9′ sgancia i missili fin lì rimastigli in canna. Si va all’ultimo timeout sul 54-52 e Simmons non inquadra il paniere. Pazzesco.
Effe