Campionati Sociali 2013, atto conclusivo. Nella giornata di domenica, infatti, si sono disputate in contemporanea (alle ore 9) le finali “Doppio Maschile” (Memorial Giovanni Scarpellini sponsorizzato dall’Avvocato Giancarlo Lodetti) e “Maschile Assoluto”. Nella sfida in tandem, la coppia Barbiera-Colleoni ha superato il binomio Valoti-Nodari al termine di un avvincente 7-6; 1-6; 7-6 conquistato al tie-break; mentre il giovane Luca Dellavite (classe ’98 della Junior Tennis Milano) ha sconfitto il ben più navigato – e non per questo meno frizzante – Emanuele Amaglio (Tennis Montecchio) con un limpido 6-1; 6-3. «Sono soddisfatto del mio torneo. Ho eliminato avversari di buon livello ma sapevo che in finale sarebbe stata dura. Conosco Emanuele, so che è un tipo tosto e che non molla mai», il commento a caldo del tennista di Gorle. Tutti i vincitori sono ovviamente soci del Tennis Ranica.
Al termine dei due match, il consueto rituale di premiazione ed alcuni doverosi ringraziamenti da parte del Presidente, Angelo Mombelli: «Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che si possono incontrare in momenti come questo. Contenere i costi, mantenere gli impianti efficienti e rinnovarsi anno dopo anno non è semplice. Per tutti questi motivi voglio ringraziare gli sponsor e tutti voi presenti. Voglio citare in particolare Bruno Pezzoni, Amministratore Delegato del Credito Bergamasco; Giuseppe Magoni e la figlia Dott.ssa Melissa della FAIP; Gabriele Magoni titolare della Magoni Spa (Lame Perrel); Maurizio Valzania del Temporary Shop di Bergamo (Pelliccerie Pagano); Loreno Epis dell’Autosalone Epis e presidente della sezione autosalonisti di Ascom, con il quale stiamo organizzando per il 2014 il “Memorial Paolo Epis”, torneo FIT di quarta categoria; Marco Bergamelli concessionario Sammontana; Dott.ssa Monica Forcella di Mogi Caffè che ha offerto un presente a tutti i partecipanti. E con loro tutti gli altri sponsor, che ci danno una mano importante. Il Tennis Ranica, inoltre, è orgoglioso di avere un team che milita nella categoria D1 e che l’anno scorso ha soltanto sfiorato la promozione in serie C. Questo grazie alla guida e all’esperienza di un maestro come Renato Maffeis e al talento del giovane Leonardo (Maffeis n.d.r.), uno dei tennisti più promettenti dell’intero panorama orobico».
Fabio Viganò
mercoledì 30 Ottobre 2013