NAPOLI-ATALANTA 0-2NAPOLI (4-3-3):
Reina 6; Hysaj 5,5 (33’ s.t. Maggio), Albiol 6, Maksimovic 5, Ghoulam 6; Zielinski 5,5, Diawara 6, Hamsik 5,5 (14’ s.t. Milik); Callejon 6, Mertens 6, Insigne 6 (14’ s.t. Pavoletti). A disp. Sepe, Rafael, Koulibaly, Chiriches, Strinic, Rog, Jorginho, Giaccherini, All. Sarri.
ATALANTA( 3-4-1-2): Berisha 8; Toloi 8, Caldara 10, Masiello 8; Conti 8, Kessie 6, Freuler 8, Spinazzola 9; Kurtic 8 (40’ s.t.Cristante); Gomez 7 (37’s.t. Grassi), Petagna 7 (46’ s.t. Zukanovic). A disp. Gollini, Bastoni, Konko, Hateboer, Dramè, Migliacico, D’Alessandro, Mounier, Paloschi. All. Gasperini.
ARBITRO: Celi. Ass.ti Barbirati-Marzaloni. Arb. Add. Rizzoli-Pasqua. IV Crispo.
RETI: 28’ p.t. e 24’ s.t. Caldara
NOTE: ammonito Hysaj (N) per gioco scorretto e Berisha (A) per comportamento non regolamentare; espulso Kessie (A) al 21′ s.t. per doppia ammonizione.
NAPOLI – Atalanta in zona Champions, strepitoso Caldara che con una doppietta regala una meravigliosa vittoria sul Napoli. Seppur i nerazzurri abbiano giocato in dieci dal 21’ del secondo tempo per l’espulsione di Kessie, un rosso un po’ esagerato ma con Celi è così. Ma l’Atalanta è stata grande e ha avuto il coraggio di raddoppiare con una spettacolare azione tra Spinazzola e Caldara, conclusa a rete dal centrale nerazzurro. Insomma un’Atalanta che continua a farci sognare.
Primo tempo con certo equilibrio spezzato dal bel gol di Caldara su angolo. Nei primi minuti botta e risposta con Conti che al 5’ cerca di sfruttare un bel cross di Spinazzola, la risposta degli azzurri è immediata con Insigne che in mezzo a tre scheggia la traversa. Poi l’Atalanta mantiene bene le linee e obbliga il Napoli a girare alla larga anche perché a centrocampo Diawara e Zielinski faticano con Kurtic e Freuler mentre Kessie fa la guardia del corpo di Hamsik. Al 24’ Reina sbaglia un appoggio ma Petagna non riesce a sfruttare l’occasione. Al 28′ il gol. Petegna se ne va a destra e appoggia a Kurtic che crossa, la difesa partenopea mette in angolo. Lo batte Gomez, Conti sfrutta un rimpallo e Caldara di testa ribadisce in rete. Il Napoli accusa il colpo e dopo un tiro di Insigne è Mertensa a sfiorare il gol: il belga salta Caldara e allarga il tiro che finisce fuori di poco alla destra di Berisha. Gran parata del portiere atalantino che riesce a spedire il pallone sulla traversa su una spettacolare punizione di Mertens.
Nella ripresa comincia benissimo l’Atalanta che al primo minuto ha la possibilità di raddoppiare, lancio di Toloi, Maksimovic sbaglia il rinvio Petagna vola verso Reina ma gli tira addosso. L’Atalanta tiene bene il campo, Sarrri gioca la carta Milik al posto di uno sbiadito Hamsik. Al 21’ i nerazzurri restano in dieci: Kessie, già ammonito, viene espulso per un fallo su Insigne non particolarmente grave ma Celi non scherza. Al 24’ il radoppio: Caldara e Spinazzola partono dall’area nerazzurra e con un contropiede micidiale siglano il raddoppio con il quinto gol stagionale del difensore nerazzurro. Sul 2-0 l’Atalanta pensa ad evitare l’assalto del Napoli e si limita a difendersi, entrano Grassi e Cristante per Kurtic e Gomez. Il Napoli attacca, l’Atalanta si difende senza affanni particolari, comunque Berisha para con facilità. Sarri gioca con quattro attaccanti (Milik, Pavoletti, Callejon e Mertens) ma non succede niente.
Giacomo Mayer