Imminente tegola sul calcio italiano, già subissato di tasse in quanto terzo settore nazionale per fatturato con un giro di affari che supera i quindici miliardi di euro all’anno. Il vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini chiederà al mondo del pallone un ulteriore sforzo, una quota del proprio botteghino da versare nelle casse del Paese per finanziare carabinieri e polizia. “Ogni domenica migliaia di unità delle forze dell’ordine sono impegnate a gestire l’ordine pubblico e chi paga? Noi. Chiederemo alle società di calcio di destinare il 5-10 per cento dell’incasso dei biglietti per la gestione dell’ordine pubblico. Non è giusto che siano gli italiani a pagare”: queste le parole rilasciate da Matteo Salvini. Giusto che sia l’Atalanta a pagare l’ordine pubblico fuori dallo Stadio Comunale? Diteci la vostra.
Matteo Bonfanti