“Gli allenatori possono essere uno scudo e un supporto ai genitori contro i social network”.
È questo lo slogan di Matthias Menegazzo, ex giocatore, stella della Bergamasca Zanica e del Ranica dei miracoli, tra le altre, e oggi allenatore dei ragazzi under 14 della Rovato Vertovese. Da anni promuove degli incontri con i ragazzi per sensibilizzare sull’utilizzo dei telefoni durante gli allenamenti e le partite di calcio. Inoltre, segue incontri di psicopedagogia. L’allenatore spera di spargere la voce anche ad altri suoi colleghi e di dare una mano ai genitori che spesso non si accorgono di queste problematiche. Matthias spiega il suo progetto: “Alleno i ragazzi di tredici e quattordici anni. Un’età delicata visto il passaggio verso l’adolescenza. Ad ogni allenamento mi prendo del tempo per spiegare ai ragazzi l’importanza dello sport e di come il cellulare può essere un’arma. Svolgo anche degli incontri con i ragazzi e i genitori per far luce su una problematica che coinvolge sempre più ragazzi, ovvero l’abuso dei social network”. L’allenatore continua: “La figura dell’allenatore è importante per un ragazzino di quest’età, quasi più di un genitore. Si confidano e ti considerano un supporto. Quello che cerco di spiegargli è che quando si ha un allenamento, il cellulare non va utilizzato. Così come il giorno della partita”.
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