MOZZANICA-CUNEO-2-0Reti:

Ledri al 20′ e Pellegrinelli al 43′ p.t.
Mozzanica (4-3-3): GRITTI; RIZZA, RIZZON, LOCATELLI (dal 25′ s.t. FUSAR POLI), MOTTA; LEDRI, STRACCHI, ALBORGHETTI; PELLEGRINELLI (dal 13′ s.t. BALDI), PIRONE (dal 16′ s.t. TONANI), GIACINTI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Baldi, Scarpellini, Fusar Poli.
Cuneo (4-4-2): OZIMO (dal 39′ s.t. SERAVE); OLIVIERO, PIACEZZI, ARMITANO, ROSSO; MELLANO, IANNELLA, ERRICO, MELLANO; CAPURRO (dal 25′ s.t. FERRO), NIETANTE (dal 35′ s.t. GIORDANO). All. Gianluca Petruzzelli. A disposizione: Serave, Ferro, Giordano.
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze; assistenti: Andrea Perali di Chiari e Mattia Marchese di Bergamo.
Note – Giornata di sole. Presenti circa 200 spettatori. Recupero 1’+3′. Ammonite: Armitano (C)al 9′ s.t. e Rizzon (M) al 48′ s.t.

Mozzanica e Cuneo scendono in campo in una bella giornata di sole per giocarsi l’accesso al terzo turno di Coppa Italia. Mister Garavaglia opta per un mini turn over rispetto alla gara di campionato di Tavagnacco. Recuperata Giulia Rizzon che riprende il suo posto al centro della difesa, mentre Ledri viene dirottata sulla mediana. In avanti con Giacinti e Pirone c’è Pellegrinelli. Mister Petruzzelli deve invece fare a meno di bomber Sodini e Michela Franco e schiera Iannella alle spalle delle due punte Capurro e Nietante.
Apre le danze al 15′ Pellegrinelli, con un bolide dal limite che Ozimo manda in angolo con un gran colpo di reni. Poco dopo Pirone dalla destra crossa in area per Giacinti che controlla, ma gira oltre la traversa. Le padrone di casa col passare dei minuti salgono in cattedra e il vantaggio si concretizza al 20′ quando Giacinti dal fondo tocca all’indietro per Ledri che si inserisce in piena area e col piattone sinistro non lascia scampo a Ozimo. Due minuti le stesse protagoniste producono un’azione fotocopia: il Panzer mette in mezzo, ma stavolta l’ex Verona impatta malissimo e sparacchia a lato. Al 28′ Alborghetti conquista una punizione dai 25 metri, Locatelli prova la conclusione di potenza, ma la palla sorvola la traversa. La gara è nelle mani delle bergamasche che prima della fine dei primi 45 minuti riescono a raddoppiare: Rizza serve Giacinti il cui perfetto filtrante è raccolto da Pellegrinelli, brava a freddare Ozimo con un preciso rasoterra. La prima frazione si chiude con in doppio vantaggio bergamasco.
Nella ripresa le piemontesi si fanno vedere al 2′ con Sandy Iannella, che discegna un filtrante per Nietante, che entra in area ma si fa respingere la conclusione di forza da Gritti. Sul capovolgimento di fronte, Ledri tocca per Giacinti liberissima davanti a Ozimo, ma sbaglia il Panzer della Val Cavallina sbaglia il controllo clamorosamente e Ozimo fa sua la sfera. Al 10,’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pirone tenta una difficile girata spalle alla porta, senza troppa fortuna. Al 13′ mister Garavaglia decide di far rifiatare Pellegrinelli (buona la sua prova) e inserisce Baldi. La solita Iannella di prima serve in verticale Nietante, ma la n. 11 biancorossa ciabatta sul fondo. Anche Pirone viene richiamata in panchina, per far posto a Tonani e qualche minuto dopo, l’allenatore delle orobiche completa i cambi inserendo Fusar Poli per Locatelli. E’ proprio la nuova entrata a chiamare Ozimo al tuffo al 26′, che subito dopo si deve ripetere in doppio intervento su Alborghetti.
Giacinti calcia alto alla mezzora e due minuti dopo è sfortunatissima, quando con un bel tiro ad incrociare coglie in pieno la base del palo opposto. E’ di Tonani l’ultimo tentativo verso la porta avversaria, che si spegne sul fondo e dopo tre primi di recupero il direttore di gara chiude la contesa. Il Mozzanica ottiene il passaggio del turno e affronterà la Novese, squadra cadetta del girone piemontese che ha eliminato a sorpresa il Luserna.

LE INTERVISTE – Mister Garavaglia: “Le ragazze hanno fatto una buonissima partita, nonostante siamo costrette a giocare su un campo irregolare, dove è impossibile controllare il pallone e di fatto penalizza chi come noi cerca sempre di impostare il gioco. Spero che le autorità competenti possano far qualcosa perché così è davvero difficile giocare. Al prossimo turno affronteremo la Novese che è una squadra cadetta, ma guai a sottovalutarla per questo motivo. Se è riuscita a eliminare il Luserna qualcosa vorrà pur dire.”
A cura di Rudy Trolli