La Calcinatese si è aggiudicata domenica lo scontro diretto in chiave salvezza contro il Bienno Calcio (2-1), assicurandosi tre punti che, dopo una rincorsa lunga 27 partite, potrebbero significare la salvezza diretta.
Le parole del mister, Federico Perelli, in tribuna perché squalificato: “Viverla dalla tribuna è stata una sofferenza. Come avevamo previsto è stata una partita che andava letta bene, visto che l’avversario doveva venire a vincere per forza. Volevamo sbloccarla subito o comunque il prima possibile, perché sapevamo che, alla lunga, le cose si sarebbero complicate anche a causa del grande caldo e della stanchezza. Devo ringraziare Giuseppe Residenti, amico e mister responsabile della squadra juniores (ottima la sua stagione, ndr) che mi ha sostituito in panchina, per aver saputo trasmettere alla squadra lo spirito necessario per affrontare questo tipo di partita. Visto l’avversario e quello che ha raccolto nell’arco della stagione, al di là dei sei punti conquistati molto sorprendentemente nelle ultime due gare, ero certo che avremmo fatto bene. Quello che si è visto in campo ha confermato certe sensazioni, anche perché alla fine è proprio il campo quello che parla. Adesso, finché non c’è la matematica, non dobbiamo mollare e preparare al meglio l’ultima di campionato, che potrebbe ancora essere quella decisiva. Se così non fosse, e la matematica salvezza dovesse essere già arrivata, sarà comunque una gara da onorare fino al fischio finale, statene certi.”