– «Un’iniziativa grandiosa, commovente» queste le parole del dottor Tondini, direttore dell’unità di oncologia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per descrivere la serata di beneficenza organizzata dall’Associazione Oncologica Bergamasca presso la Trattoria D’Ambrosio (o meglio, “dalla Giuliana”) di via Broseta.
La serata di domenica, aperta da un torneo di burraco e conclusa con una cena è stata l’occasione per raccogliere fondi per la ONLUS che opera per la creazione e il miglioramento delle strutture del nuovo ospedale di Bergamo, acquistando macchinari per i reparti e finanziando la ricerca oncologica, come ci spiega Teresa Oprandi, volontaria e membro del direttivo che ci parla dell’iniziativa: «Siamo già alla sesta edizione di questo evento che facciamo due volte l’anno, un evento che ci permette di migliorare la struttura del Day Hospital di oncologia e radioterapia dell’ex Ospedale Maggiore. Oggi ci sono 120 partecipanti che si sono iscritti al torneo, ai quali verrà poi offerta anche una cena». E ci esorta: «Bisogna darsi da fare tutti per la ricerca», ricordando inoltre che l’AOB sarà presente anche alla tre giorni nerazzurra con gazebo per la raccolta di fondi.
Il ringraziamento più sentito è tutto per la padrona di casa, Giuliana D’Ambrosio che non vuole troppe luci su di sé ma lascia la parola ai direttori del dipartimento e dell’unità del reparto di oncologia, i dottori Tondini e Labianca, i quali non smettono di elogiarla: «Giuliana è fantastica. È sempre in prima linea per queste cose, non chiede niente ed è la prima a donare. Iniziative che avvicinano la gente a queste cose che per molti rimangono ancora un tabù».
Giuliana, dopo aver ringraziato i Vini Pellegrini, che hanno donato le scorte per la cena, ci presenta anche Monica Ruffoni, guest relation manager del ristorante “La Fiorida” di Mantello in provincia di Sondrio che offre la cena a tutti gli iscritti e ci confida: «Questa iniziativa parte dal nostro direttore Plinio Vanini, presidente del gruppo AutoTorino che ha una succursale a Curno, grande amico di Giuliana che lo ha convinto a preparare questa cena tipica dai sapori valtellinesi. Infatti tra i piatti di oggi ci saranno i nostri cotechini e i nostri tipici pizzoccheri aromatizzati con le erbe che raccogliamo nella nostra struttura che funziona come una vera fattoria, con più di 600 animali. Struttura dove oltre alla ristorazione, divisa in un ristorante tipico e un ristorante creativo, offriamo servizi di benessere e accoglienza».
Verso le 20 inizia la cena, preceduta dalle ricche premiazioni offerte dai molti sponsor che mostrano come al solito la vicinanza della comunità bergamasca quando lo sport va a braccetto con la beneficenza.
Kevin Massimino
martedì 11 Giugno 2013