di Bruno Biker
Non so cosa mi abbia spinto a decidere o forse lo so benissimo, ho messo da parte la razionalità e ho lasciato spazio alla passione per l’Atalanta che da sempre mi accompagna, da sempre è stata una presenza nella mia vita fin dagli spareggi di Genova con il Cagliari o forse ancora da prima, da quando mio papà mi raccontava della vittoria sul Torino nella finale di Coppa Italia, l’anno prima che nascessi raccontandomi le gesta di eroi che potevo solo immaginare, o forse dalla prima volta che tenendomi per mano mi ha portato allo stadio….
Tant’è che stamattina, sbrigate due faccende in ufficio, ho preso la mia moto e sono venuto a Pescara a vedere la partita che per molti versi ci vede a un crocevia importante… il classico dentro o fuori… Mancano 15 minuti all’inizio e la tensione sta salendo, quella che mi prende la bocca dello stomaco come se in campo ci fossi io… Le formazioni non sembrano sorprendenti… mah… fiducia al mister… e come canta la musica del Crotone “il cielo è sempre più blu”.
30 secondi e Kurtic si mangia un gol pazzesco ma subito dopo Petagna la mette! Uno a zero per noi. La cosa che un po’ mi sorprende sono i dirigenti che non siedono insieme e che sono restati impassibili al gol… La cosa bella dello stadio semi deserto è sentire i giocatori che in campo si chiamano e chiamano gli schemi.. Si rischia sui loro attacchi, in difesa balliamo molto, dopo un palo, un salvataggio sulla linea che ci avrebbe potuto portare sul 2-0 rischiamo di prendere il pari ancora per la difesa ballerina. Per nostra fortuna Kurtic appoggia in rete una maldestra chiamata del portiere, un po’ di fortuna sperando che sia il segno della svolta, Gomez illumina la serata con un gol pazzesco: 3-0.
Alla fine del primo tempo allo stadio suona una canzone dei Cold Play, ripenso ai chilometri fatti e a quelli che mi aspettano per non pensare al lavoro lasciato là ad aspettarmi ma non importa, stiano vincendo 3-0! Dopo l’espulsione di Kessie per un fallo assurdo esce il Papu ed entra il Guerriero finalmente senza nessuno che lo fischia… Si continua a giocare come se fosse un allenamento finché puntuale anche questo giro si prende gol… Mancano 5 minuti alla fine e i pochi tifosi del Crotone ci credono mentre noi soffriamo… Siamo capaci di complicarci la vita come nessuna altra squadra.. Entra Pinilla per gli ultimi 5 minuti e subito dopo un bel tiro del Crotone finisce alto di poco. Annullato un gol del Crotone per presunto fallo di mano e Conti si mangia un gol fatto fra lo stupore di tutti portiere avversario compreso L’ultima perla ce la regala l’arbitro che fischia un fallo per contrasto fra Pinilla e Kurtic. Finale da Pescara 3-1 per la Dea! Tre punti d’oro.