OCHOABrasile-Messico 0-0Brasile (4-2-3-1):

Julio Cesar 6; Dani Alves 6,5, Thiago Silva 6,5, David Luiz 6, Marcelo 6; Luiz Gustavo 6, Paulinho 6; Ramires 5,5 (1’ st Bernard 6), Oscar 6 (37’ st Willian sv), Neymar 6,5; Fred 5 (22’ st Joao sv). All. Scolari 6.
Messico (5-3-2): Ochoa 8; Aguilar 6,5, Rodriguez 6,5, Marquez 6,5, Moreno 6, Layun 6; Herrera 6,5, Vazquez 6,5, Guardado 6; Peralta (28’ st Chicharito Hernandez 6,5), Dos Santos  7 (37’ st Jimenez sv). All. Herrera 7.
Arbitro: Çakir Cüneyt 7.
Note: ammoniti Aguilar, Vazquez e Thiago Silva per gioco scorretto.

FORTALEZA – Ammettiamolo, questo Brasile è un po’ tristino: Fred è il centravanti più scarso del Mondiale, Neymar è tanto bellino (esteticamente e tecnicamente) quanto acerbo, David Luiz è il calciatore più sopravvalutato del pianeta Terra, Marcelo non è un terzino, ma un’ala e Oscar sembra un ragazzino delle giovanili. Poi, va detto, giocano in casa e quindi il più delle volte gli arriverà l’aiutino. E’ capitato all’esordio contro la Croazia, giocavano in dodici e l’uomo in più era l’arbitro e i verdeoro hanno vinto e convinto. Undici contro undici pareggiano. Anche col Messico che non ha il nuovo fenomeno planetario e manco una tradizione calcistica, ma ha ottimi pedalatori e un buon portiere, Ochoa, decisivo almeno in quattro occasioni. Due nel primo tempo (incornata di Neymar e volo a salvare nell’angolino, riflessi straordinari sul tiro a botta sicura di Marcelo), due nella ripresa (super anticipo sul fenomeno del Barcellona e grande risposta sul colpo di testa di Thiago Silva da due passi).  Per il resto tanto Messico che merita lo 0-0 e alla fine potrebbe anche vincerla, ma non se la sente di mandare in crisi un’intera nazione. matb

La situazione nel Gruppo A
1/a giornata: Brasile-Croazia 3-1, Messico-Camerun 1-0.
2/a giornata: Brasile-Messico 0-0.
Classifica: Brasile e Messico 4, Camerun e Croazia 0.