AlbinoLeffe – Südtirol 1-1 (1-1)ALBINOLEFFE (3-5-2):
Coser 6,5; Zaffagnini 5,5, Gavazzi 6,5, Mondonico 6 (48′ st Gusu sv); Gonzi 6, Agnello 6, Sbaffo 6, Giorgione 6,5, Gelli 6 (27′ st Nichetti 6); Kouko 6,5 (27′ st Montella 6), Colombi 5 (1′ st Di Ceglie 6). A disp.: Chiriac, Sibilli, Ravasio, Cortellini, Zucchetti. All.: Alvini 6.
SUDTIROL (3-5-2): Offredi 6,5; Erlic 6 (22′ st Baldan 6), Sgarbi 6, Vinetot 6; Tait 6, Cia 6,5 (22′ st Smith 6), Berardocco 6 (32′ st Bertoni 6), Fink 6,5 (45′ st Broh sv), Frascatore 6,5; Gyasi 6,5, Costantino 6 (45′ st Heatley Flores sv). A disp.: D’Egidio, Cess, Boccalari, Oneto, Gatto, Berardi. All.: P. Zanetti 6.
Arbitro: Zingarelli di Siena 6,5 (Niedda di Ozieri, Testi di Livorno).
RETI: 27′ pt rig. Kouko (A), 29′ pt Gyasi (S).
Note: serata rigida, spettatori non comunicati (940 abbonati per 4.597 euro di quota). Coser para un rigore a Berardocco al 22′ pt. Ammoniti Zaffagnini, Gavazzi e Berardocco per gioco scorretto. Corner 4-5, recupero 0′ e 4′.
Bergamo – L’AlbinoLeffe non sa più vincere e col Südtirol non riesce ad andare oltre il pareggino comunque non da buttare in prospettiva playoff. Il bottino pieno manca dal 12 novembre tra le mura amiche contro il Fano e fuori dalla settimana dopo a Salò, raccogliendo poi un tris di ko e il pari di Vicenza. La fase di studio è lunghetta, ma gli ospiti spingono di più e meglio. Solo che non sfruttano le chances: al 21′ Cia, ex di turno come Offredi, Vinetot, il diesse Valoti, Gavazzi e Coser, trasforma lo scavetto di Berardocco in un manicaretto al volo costringendo al volo per deviare sopra la traversa il portiere leffese, che a ruota si supera respingendo il penalty dell’assistman altoatesino per la trattenuta di Zaffagnini su Costantino nel mischione innescato dall’angolo susseguente. Di qua invece non sbaglia Kouko, che a tiro di una cinquina di cronometro spiazza il gigante di Strozza punendo a dovere il tackle ritardato di Tait sulla serpentina di Giorgione dal centrosinistra. I biancorossi contrattaccano subito sfiorando il legno col mancino di Fink imbeccato da Cia, per poi impattare al 29′ grazie al flipper con Mondonico di un Gyasi che sulla discesa con ammollo di Frascatore pareva in offside: l’assistente Niedda sbandiera, l’arbitro Zingarelli parla un vocabolario diverso.
A dieci dalla pausa Gonzi appoggia per il radente stanco di Agnello, roba da cambiare tattica nella ripresa. Fuori Colombi, dentro Di Ceglie, si passa al 3-5-1-1 con Sbaffo dietro Kouko. Ma a provarci sono sempre quelli della linea di mezzo, vedi sortita di Giorgione che al 4′ s’accentra esplodendo il destro da fuori: Offredi respinge in tuffo. Botta e risposta all’insegna del ciapa no tra 9′ e 10′, quando Fink serve a Costantino un possibile matchball vanificato da un mega rimpallo e il borseggio di Agnello viene vanificato dall’altra mezzala con un diagonale a lato dal limite. Al 18′ i due si trovano ancora al culmine di una verticale Zaffagnini-Gonzi chiusa a casaccio dalla difesa nemica – incrocio pericoloso Frascatore-Kouko – e stavolta il beneventano coglie la faccia superiore del montante. Al 25′ la new entry Smith recupera la sfera porgendola a Gyasi, il cui lancio di sinistro è sprecato da Costantino che tira addosso a Mondonico. Alvini opta per Montella falso nueve con Giorgione e Gonzi sulle corsie, ma non ne scaturisce più di una legnata di Nichetti centrale da una trentina di metri. Al secondo di recupero Smith stoppa in area e Gavazzi (in diffida, salterà la trasferta col Mestre a Portogruaro) gli sbarra il passo.
Simone Fornoni