Atalanta Under 23 – Trento 1-0Atalanta Under 23 (3-4-1-2):
Vismara 7; Del Lungo 6,5, Varnier 6,5, Bonfanti 7; Palestra 6,5, Gyabuaa 6 (17’ st Mallamo 6), Muhameti 6,5, Regonesi 6,5; Cortinovis 6,5 (17′ st Capone 6); Cissé 6 (17’ st De Nipoti 6), Di Serio 6 (37’ st Diao sv). A diposizione: Dajcar, Avogadri, Berto, Mendicino, Italeng, Solcia, Masi, Falleni. All. Francesco Modesto.
Trento (4-2-3-1): Russo 7; Frosinini 6 (33’ st Vitturini sv), Ferri 6,5, Garcia Tena 6, Vaglica 6,5 (40’ st Obaretin sv); Di Cosmo 6, Sangalli 6; Anastasia 6,5, Pasquato 6,5, Attys 6 (27’ st Giannotti sv); Petrovic 6. A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Falazzini, Brevi, Ruffato, Benallal. All. Moll Moll.
Arbitro: Baratta della sezione di Rossano
Assistenti: Sbardella della sezione di Belluno e Della Mea della sezione di Udine.
Quarto Ufficiale: Nuckhedy della sezione di Caltanisetta
Rete: 39’ st Bonfanti (A)
Note: ammoniti Garcia e Frosinini (T). Spettatori: 330 per un incasso di 1377 Euro. Terreno di gioco in buone condizioni. Calci d’angolo: 8 a 2 per l’Atalanta. Recupero: 1’+ 4’.
Caravaggio – Nello stadio caravaggino, l’Atalanta batte il Trento per 1-0. Dopo un primo tempo di studio ed aver superato la paura della nebbia, i nerazzurri conquistano l’intera posta in palio grazie alla rete di Bonfanti realizzata a cinque minuti dalla fine. La vittoria – più che meritata – proietta gli uomini di mister Modesto al quarto posto in classifica.
La cronaca. Primo tempo. Al 1’ subito Trento in attacco. Pasquato conquista palla in area di rigore e calcia un destro che Vismara blocca a terra. Al 7’ ancora Pasquato conclude dal limite dell’area bergamasca, la palla sorvola la traversa. Al 10’ azione personale di Regonesi in area trentina: il giocatore si libera del proprio avversario e fa partire un destro che si conclude sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Al 14’ disimpegno errato del portiere Russo che pressato da Cissé rilancia male colpendo Garcia Tena. La palla viene recuperata dalla difesa ospite prima dell’arrivo di un giocatore nerazzurro. Al 19’ cross di Anastasia verso Attys: Palestra, ben posizionato, respinge la minaccia dei trentini. Al 21’ punizione dal limite di Cortinovis, Russo respinge a pugni uniti. Al 27’ angolo battuto da Cortinovis che serve Palestra. Il suo cross viene respinto dalla difesa del Trento che libera il pericolo. Al 33’ attacco nerazzurro sulla fascia sinistra. Cambio di gioco per Palestra che calcia ad incrociare, mandando la sfera di poco a lato alla destra di Russo. Al 36’ ghiotta occasione per gli ospiti. Dal fronte di attacco di destra, la palla arriva ad Anastasia che, da posizione favorevole, fa partire un destro alto sopra la traversa. Al 39’ attacco di Di Serio che, dal limite, costringe Russo ad un ottimo intervento.
Secondo tempo. All’8’ angolo per i neroazzurri battuto da Cortinovis. Cissé svetta sopra tutti ma mette fuori. Al 56’ Cissé calcia da fuori area, Russo respinge a pugni uniti. Al 16’ occasionissima per l’Atalanta: Regonesi mette in mezzo una palla con il contagiri per Cissé che, da posizione favorevole, calcia sopra la traversa. Al 23’ Attys si avvicina all’area di rigore bergamasca e calcia un destro che Vismara para con sicurezza. Al 24’ De Nipoti salta il proprio avversario e, anziché servire i suoi compagni liberi in area di rigore, si fa rimontare da Garcia che libera il pericolo. Al 24’ su respinta della difesa ospite, Muhameti fa partire un sinistro che finisce out alla destra del portiere ospite. Al 39’ arriva il gol partita per nerazzurri. Angolo calciato da Mallamo, il portiere ospite respinge in modo non corretto, sulla palla arriva per primo Bonfanti che, di destro, sospinge la palla in fondo al sacco. Al 44’ la punizione dal lato corto dell’area bergamasca calciata da Pasquato viene respinta con sicurezza da Vismara. Al 45’ su una palla vagante in area Diao colpisce di destro ma la palla finisce alta sopra la traversa.
Il dopopartita
A fine partita sentiamo le parole di mister Modesto: “Siamo partiti un po’ contratti anche se giocavamo contro una squadra di qualità che ha giocatori di livello soprattutto in fase offensiva e che non merita questa classifica. Nella ripresa abbiamo alzato il ritmo e siamo stati bravi ad approfittare dell’episodio che ci ha dato la vittoria. Rispetto all’andata abbiamo fatto un grande percorso di crescita e siamo stati bravi ad amalgamarci durante questo periodo. La nostra squadra è un cantiere in costante lavoro. Abbiamo una rosa ampia e chi entra deve dare sempre il suo contributo per la crescita del gruppo”.
Giovanni Spiranelli