Si può essere il terrore dei difensori avversari, quello a cui basta un pallone per cambiare una partita, ma sempre col sorriso sulle labbra. Sipario alzato sulle parole di Francesco Giangaspero, killer dell’area di rigore classe 1993, uno dei più forti attaccanti dell’intera Serie D, che ci racconta l’immediato feeling trovato con i dirigenti della Real Calepina, il suo nuovo club dopo un triennio fantastico con la maglia dello Scanzo. “Sono molto contento di approdare in una società nuova, appena fondata e con una notevole voglia di affacciarsi nel mondo della Serie D”.
Sorrisi dicevamo, il bomber racconta la trattativa con umiltà e un pizzico di piacevole ironia. “Non c’è stata nessuna difficoltà nel trovare un accordo, anche perché non mi era mai capitato di ricevere addirittura a casa il direttore sportivo di una società, e il ds Podavitte lo ha fatto, questo mi ha stupito. Una volta che ci siamo incontrati c’è stata subito sintonia con la proprietà. Inoltre so di essere stato il primo acquisto della società quindi mi rende orgoglioso e mi mette sulle spalle quel senso di responsabilità che tanto mi piace”.
Uomo squadra perché calciatore riconoscente, quindi l’ultima frase di Giangaspero è un ringraziamento allo Scanzo. “Voglio chiudere con una menzione doverosa per la società Scanzorosciate del presidente Oberti, dopo tre stagioni da 86 presenze e 37 gol avevo voglia di trovare nuovi stimoli e ambizioni. La Real Calepina mi sembra la soluzione giusta. Allo Scanzo, alla proprietà, allo staff e a tutti i miei ex compagni auguro tutte le migliori fortune”.
Matteo Bonfanti