Allo Scanzo, complice il cattivo avvio di stagione, tira aria di grandi cambiamenti. Va profilandosi un autentico ribaltone per il reparto d’attacco, dove al già acclarato innesto di Gabriele Piantoni, ex Albinoleffe, Grumellese e Darfo, si è aggiunto nei giorni scorsi quello di Marco Pedroni, classe 2000, reduce da un primo scorcio di stagione in D a Ponte San Pietro. Battezzato l’approdo del giovane attaccante con un gol pesantissimo, siglato contro la Cisanese nel turno infrasettimanale, ecco una terza sostanziosa operazione, orchestrata dal diesse Mario Oberti. Alla luce dell’infortunio occorso a Piantoni, finito k.o. nella domenica del debutto, al cospetto dello Speranza Agrate, la società si è cautelata promuovendo un gradito ritorno, a distanza di un annetto circa dal primo passaggio in giallorosso. Così, se è vero che l’avversità del momento è da declinare sotto vari aspetti, dal digiuno di vittorie fino alla rottura del crociato occorsa a Piantoni, che dunque esce dai giochi senza esserci mai realmente entrato, la società offre il ben ritrovato a Fabrizio Bosis, che lascia non senza sorpresa il Pro Palazzolo. Già a Scanzo lo scorso anno, quando categoria, pacchetto dirigenziale e allenatore erano profondamente diversi, Bosis riporta indietro le lancette del tempo, con l’intento di confermare lo scintillante trend personale esibito nel girone C di Eccellenza: otto reti, in otto gare ufficiali, tra campionato e Coppa Italia. Palazzolo e il girone C diventano allora un lontano ricordo, mentre lo Scanzo, ad ora relegato nei bassifondi del girone B, torna a rappresentare il presente calcistico di un terminale d’attacco che non si è certo tirato indietro, riproponendosi in grande stile dopo la penuria di soddisfazioni registrata, nel pieno dell’emergenza pandemica, tra Scanzo, in Serie D, e Valcalepio, in Eccellenza. Non sono da escludere, con il benestare della finestra di mercato che concederà operazioni fino ai primi di novembre, ulteriori ritocchi alla rosa, i quali peraltro hanno finito per riguardare anche il reparto difensivo, con Davide Sangalli, classe’97 ex Ponte e Zingonia Verdellino, unitosi alla causa giallorossa per sopperire ai problemi fisici piovuti in serie, dall’alto degli infortuni occorsi anche a Stefenetti e Anzaghi. Nel frattempo, la soddisfazione di Fabrizio Bosis, grande protagonista con le maglie di Pradalunghese e Atletico Chiuduno, si fa più che tangibile, mentre il debutto, al cospetto di un’altra realtà inguaiata come il Mariano, è alle porte: “Conosco Mario Oberti da vent’anni, è un amico di famiglia ed è stato lui a contattarmi. Quando mi ha prospettato un ritorno allo Scanzo, non ho esitato un attimo, perché di lui mi fido e so che l’ambiente è appassionato. Mi spiace per il momento critico della Pro Palazzolo, vorrei dedicare un pensiero carico d’affetto per quei compagni, in particolare Nasatti, con i quali ho condiviso questo scorcio di carriera”.
Nik