Atalanta – Juventus 1-1 (0-0) ATALANTA (3-4-1-2):

Sportiello 7; Toloi 7, Demiral 7, Djimsiti 7; Hateboer 6, De Roon 7, Freuler 7, Zappacosta 6,5 (15′ st Mahle 6); Koopmeiners 6; Muriel 6 (15′ st Malinovskyi 8), Boga 7,5 (46′ st Pasalic sv). A disp.: 31 Rossi, 43 Dajcar, 42 Scalvini, 13 Pezzella, 32 Pessina, 20 Mihaila. All.: Gian Piero Gasperini.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Danilo 6, Bonucci 6,5 (34′ st Cuadrado sv), De Ligt 7, De Sciglio 5,5; McKennie 6 (36′ st Kean sv), Locatelli 5,5, Rabiot 6 (41′ st Arthur sv); Dybala 6, Vlahovic 6, Morata 5,5 (41′ st Aké sv). A disp.: 23 Pinsoglio, 36 Perin, 24 Rugani, 12 Alex Sandro, 17 Pellegrini, 28 Zakaria, 21 Kaio Jorge. All.: Massimiliano Allegri 6.
Arbitro: Mariani di Aprilia 5 (Meli di Parma, Imperiale di Genova; IV Volpi di Arezzo. V.A.R. Aureliano di Bologna, A.V.A.R. De Meo di Foggia).
RETI: 31′ st Malinovskyi (A), 47′ st Danilo (J).
Note: ricordato con un messaggio dello speaker e un video sul tabellone dello stadio Federico Pisani, attaccante dell’Atalanta scomparso in un incidente stradale la notte del 12 febbraio 1997 insieme alla fidanzata Alessandra Midali. Serata fredda, spettatori 9.731 per un incasso di 257.389 euro. Ammoniti Djimsiti e Vlahovic per proteste, Hateboer, Danilo e De Ligt per gioco scorretto. Tiri totali 15-13, nello specchio 3-6, respinti/deviati 8-1, parati 2-5, legni 1-0. Var: 1. Corner 8-8, recupero 1′ e 4′.

Bergamo – Una magnifica punizione a scendere di Malinovskyi da 25 metri e la capocciata di Danilo sull’ultimo angolo al 2′ di recupero: niente controsorpasso al quarto posto dell’Atalanta sulla Juventus. Una sola ingenuità, a conti fatti, costata carissima per l’ennesima volta in una stagione da raddrizzare a cominciare dall’andata del knockout round di Europa League per la qualificazione agli ottavi: si torna in campo in notturna giovedì contro l’Olympiacos.
Già al 3′ Sportiello deve scaldarsi i guantoni per alzare in corner il mancino dal limite chiamato a Vlahovic da Rabiot, co serbo a svettare malamente sulla successiva scodellata dal fondo di McKennie (12′), mentre sul primo rovesciamento è Koopmeiners a non trovare il flash per sganciare verso la porta la palla dentro di Boga (5′). I bianconeri sono in controllo e per un metro abbondante l’assolo di Dybala, bruciando De Roon, non termina nel sacco. Al quarto d’ora Boga da fuori colpisce la schiena di Muriel che aveva tagliato a centro area, un tris cronometrico e il servizio di tacco di Morata per il tiro a incrociare debole del centrattacco ex viola non spaventa il sostituto dello squalificato Musso. A una ventina abbondante dalla pausa, l’occasionissima di casa capita sul sinistro di De Roon che però in caduta manda alto sprecando la sponda di Djimsiti sul traversone da destra di Muriel dettato dal corner numero uno della serie a opera dell’olandese schierato tra le linee.
Botta e risposta alla mezzora, quando il colombiano calcia alto il piazzato conquistato dalla new entry di gennaio e ancora l’ex della Fiorentina gira debolmente di fronte il cross di Danilo. Scollinata la mezzora, ecco il caso da moviola rimasto impunito: Szczesnsy esce a valanga fuori area travolgendo Koopmeiners, ma Mariani concede soltanto il corner dopo il salvataggio quasi sulla linea di Bonucci sul tap-in del numero 9 atalantino.
Il primo tempo termina con due chances grosse come una casa per l’ex sassuolese, al 44′ lanciato in corridoio dall’uomo tra le linee e quindi in mischia dalla sinistra, trovando la muraglia di De Ligt, che prima di metterci la faccia ci mette il braccio in caduta. Nella ripresa De Roon sullo scarico di Zappacosta costringe il portiere polacco al tuffo. Tra 6′ e 9′ alzano la mira Morata e la Joya. Al decimo Demiral ferma bene lo spagnolo, prima del nuovo colpo di reni di Sportiello per evitare lo 0-1 sul corner susseguente dell’argentino. Rabiot sbaglia mira a rimorchio dell’americano (15′) e non fa male nemmeno la bombetta dell’ex AZ al ventesimo. Rischia di farlo, invece, il missile però defilato di Rabiot sugli sviluppi del settimo tiro dalla bandierina juventino: il guantipede cresciuto a Zingonia oppone le nocche e fine della paura. Sullo scambio tra Koop e Jeremie (28′) ci si mette De Ligt, che comunque causa la punizione a due con Freuler a toccarla per il match winner mancato, il risolutore della scorsa stagione. Tempo ancora per la loffia di Dybala (36′) e la clamorosa traversa da zero metri di Hateboer su palla a rientrare dell’ucraino (39′). Errore fatale, come si vedrà.
S.F.